Tutto pronto per il festoso abbraccio fra i viaggiatori dello spettacolo e il Papa

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Inizia domani alle 17 la due giorni che porta a Roma e nella Città del Vaticano circa 8 mila uomini e donne di mondi festosi e carichi di storia e di espressioni artistiche affascinanti. Sono quelli che riuniscono la gente del circo, dei luna park, delle bande musicali, degli artisti di strada, dei madonnari, dei burattinai, dei gruppi folcloristici. Non solo dall’Italia ma anche da altri tredici paesi del mondo: Austria, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Romania, Russia, Spagna, Svizzera, Ungheria, Stati Uniti d’America. Per il mondo del circo si segnalano anche tre prestigiosi delegazioni di altrettanti prestigiosi complessi: il circo di Stato di Mosca, il Circo di Stato di Budapest e il Circo di Stato di Bucarest.

Una prima notizia che dà l’idea del particolarissimo appuntamento è questa: per la prima volta nella storia, non solo tutto il composito arcipelago dello spettacolo viaggiante si riunisce in una particolare udienza che viene loro riservata dal Papa, ma è anche la prima volta che piazza San Pietro vedrà allestiti – da domani e fino a domenica – uno chapiteau, il classico tendone del circo, una giostra a cavalli e un teatrino dei burattini. Una scenografia che sarà in piazza San Pietro anche domenica per l’Angelus del Papa. “Siamo grati e commossi per questo caldo abbraccio del Santo Padre e della chiesa tutta nei confronti dei viaggiatori dello spettacolo. Il mondo del circo e tutti gli altri settori dello spettacolo viaggiante si stringeranno intorno a lui per trarne incoraggiamento ma anche per far sentire a Benedetto XVI l’affetto e la gioia che animano e che ci spingono ogni giorno per le strade della nostra amata Italia e del mondo intero.” Così il presidente dell’Ente Nazionale Circhi, Antonio Buccioni.
Si parte con la S. Messa nella Basilica di San Pietro, presieduta da S. Em. il Card. Antonio Maria Vegliò, a capo del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, domani alle ore 17. Si prosegue in serata, con inizio alle 20.30, dove lo spettacolo inonderà la città di Roma. A piazza del Popolo ci sarà un saggio di tutte le arti rappresentate in questo evento, una vera esplosione delle diverse originalità artistiche, che sono state raccolte e coordinate da Alessandro Serena, professore di Storia dello Spettacolo Circense e di Strada all’Università degli Studi di Milano.

Nella piazza del Popolo, per un giorno trasformata in una immensa piazza delle meraviglie, verrà ricreata una antica fiera di paese con giostra, teatro dei burattini, un’arena circense (del noto clown Takimiri) con posti a sedere, un antico “pugnometro”, organetti a manovella, e carrozzoni antichi del Florilegio di Darix Togni. Una quindicina gli strumenti musicali meccanici, suonati da artisti in costume. Fra i pezzi di grande valore che si potranno ammirare in questa occasione, un organo “portativo” del 1850 da 50 chilogrammi che, caricato in schiena, si faceva suonare per i borghi e che anche oggi è perfettamente funzionante. Le meraviglie non finiscono qui. L’altro strumento presente in piazza del Popolo sarà un piano a cilindro su carretto del 1880 utilizzato anche per le strade di Roma.
La piazza sarà invasa da artisti di strada di ogni genere: trampolieri, clown, gruppi di comici musicali. Ci saranno la magia e la street magic del Club Magico Italiano con il veterano Mago Sales (Don Silvio Mantelli), ispiratore del celebre Arturo Brachetti, e un gruppo di trenta madonnari che dipingeranno su tela. E poi una decina di bande marcianti con majorettes ed una dozzina di gruppi folkloristici provenienti da tutta Italia.

In quanto all’arena circense, si mescoleranno in una grande festa comune i nomi noti e meno noti del panorama italiano, provenienti dai circhi Orfei, Colombaioni, Takimiri, Montico, Vassallo, Intruglio, Martini, Errani, Bellucci, Adani ed altri ancora, con discipline circensi di ogni tipo e ci sarà spazio anche per illusionisti, danzatori e musicisti.
Fra le associazioni protagoniste dell’evento, l’Ente Nazionale Circhi con il presidente Antonio Buccioni, in pratica artefice dell’intero progetto sin dall’inizio, poi la FNAS, Anbima e Assomusica (bande musicali), Ammi (musica meccanica), FITP (tradizioni popolari), Unima (teatro di figura). Per il buon esito delle esibizioni circensi hanno collaborato in molti e fra questi anche il Movimento giovanile del circo italiano coordinato da Bianca Montico.

Passiamo alla mattinata di sabato. Un corteo con i partecipanti alla Udienza partirà alle ore 9 da Castel Sant’Angelo e sfilerà sino a San Pietro. Una volta giunti in aula Paolo VI per l’Udienza particolare, in attesa dell’arrivo del Santo Padre, prendono il via le esibizioni della grande famiglia dello spettacolo viaggiante presentate da Ambra Orfei (anche in questo caso lo spettacolo è coordinato da Alessandro Serena).
Davvero tanti gli artisti che si potranno ammirare: Tracey Takimiri (già attrice in Un medico in famiglia), Taylor Colombaioni (Circo Amedeo Orfei), Taylor Montico (Circo di Spagna), Fiorino Bizzarro (Circo Orfei di Darix Martini), Andrea Togni (Accedemia del Circo di Verona), il Molinari Art Center presenterà uno coreografia con costumi di animali e la partecipazione di giovani artisti circensi ispirata al film Il Re Leone. Ancora: La Bandita, gruppo di comici musicali marcianti, La Baracca dei Buffoni, originali trampolieri, Daniele Mutino e Claudio Montuori, cantastorie, l’arlecchino Salvatore Varvaro con la sua marionetta. In programma anche una rappresentazione a cura di disabili e infermi in carrozzina.

All’arrivo di Benedetto XVI e davanti a lui, due esibizioni: il leggendario Mimmo Cuticchio con i suoi Pupi Siciliani, e un’altra realtà davvero singolare e prestigiosa, gli allievi dell’Accademia d’Arte Circense di Verona in un potpourri di tecniche acrobatiche.
L’organizzazione del Pellegrinaggio è promossa dal Pontificio consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti, in collaborazione con la Fondazione Migrantes della Cei, Diocesi di Roma e associazioni di categoria.