Tre straordinarie donne protagoniste al Clown&Clown Festival, tra spettacolo e clown-terapia

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Il Clown&Clown Festival di Monte San Giusto prosegue con due giornate imperdibili, portando sul palco tre artiste internazionali di grande talento, rinomate sia per le loro eccezionali capacità sceniche che per il loro impegno come clown-dottori, in perfetta sintonia con la missione del festival, che unisce il mondo dei clown-artisti con quello dei clown-terapeuti.

Giovedì 3 ottobre, alle ore 21:30 presso il PalaTorresiCircus, la celebre clown americana Hilary Chaplain presenterà il suo spettacolo pluripremiato “A Life in Her Day”, una commedia fisica esilarante e toccante che esplora le assurdità della vita quotidiana. Uno spettacolo non convenzionale e incredibilmente divertente creato con la regia del grande Avner Eisenberg, una splendida combinazione di comicità fisica, teatro di oggetti, burattini e teatro. In scena una donna sola si arrangia con una “finta famiglia” fatta di comuni articoli domestici. Originale amalgama di Lucille Ball e Charlie Chaplin, il personaggio in scena mette a nudo i suoi momenti più intimi dopo aver scoperto un anello di “fidanzamento” nella sua scatola di cereali.


Hilary Chaplain è una delle principali interpreti del clown contemporaneo, conosciuta a livello internazionale per la sua capacità di combinare umorismo e profondità emotiva. Attrice e clown americana con eccezionali esperienze, tra le quali un ruolo da protagonista nel film Forrest Gump. Oltre alla sua carriera attoriale, è una pioniera della clown-terapia: dal 1987 è parte del Big Apple Circus Hospital Clown Program di New York, dove porta il sorriso nei reparti ospedalieri di tutto il mondo, lavorando con pazienti, famiglie e personale medico. Ha insegnato in oltre 20 paesi e 5 continenti


Domenica 6 ottobre, la Chaplain è la protagonista di uno degli eventi speciali del festival intitolato “Physically Funny. Clowns Creating Wonder”. Un workshoppartecipativo in cui si avrà la possibilità di scoprire e sperimentare la “commedia fisica” che rende la performance di un attore sorprendente, emozionante e potente, sia essa in ospedale, per strada o sul palco.

Il workshop di svolgerà dalle ore 9:30 alle ore 12:00 nel PalaTorresiCircus, il tendone da circo del Festival, con informazioni complete e modalità di partecipazione reperibili in www.clowneclown.org

Venerdì 4 ottobre, alle ore 21:30, sarà il turno della francese Hèlène Gustin (in arte Colette Gomette) e l’austriaca Tanja Simma (ovvero Anna De Lirium) con lo spettacolo “The One & The One”, una performance che ha già incantato il pubblico in oltre 10 paesi (ingresso a pagamento, gratuito fino ai 3 anni di età con info nel sito del festival). Insieme, Gomette e de Lirium creano un’esperienza unica sul palco, esplorando le dinamiche comiche e toccanti delle relazioni umane attraverso la loro straordinaria interpretazione clownesca. Mettono in scena un raffinato spettacolo di clown che gioca sulle loro differenti fisicità, una magra e piccolina l’altra alta e imponente, in un fragile equilibrio tra eccesso di gentilezza, desideri nascosti e egoismo che possono mettere alla prova un’amicizia. Con tecnica attoriale di altissimo livello e una eccezionale mimica si rifanno ad alcune celebri coppie della comicità, affrontando senza parole e in maniera esilarante temi forti come tolleranza, amicizia, diversità, solidarietà e sessualità.

Venerdì, la giornata terminerà in Piazza Aldo Moro a partire dalle ore 22:00 con il Factor Off , esibizioni di artisti partecipanti al ClownFactor a ingresso libero

Hélène Gustin, in arte Colette Gomette, è un’attrice e clown di fama internazionale, nota per la sua comicità fisica e la capacità di creare personaggi fuori dagli schemi. Attiva anche nel campo della clown-terapia, dal 1996  fa parte di diversi progetti ospedalieri in Francia, con l’associazione Le Rire Médecin, utilizzando il potere del clown per alleviare il dolore emotivo e fisico.

Tanja Simma, in arte Anna de Lirium, ha fatto parte del cast dello spettacolo “La Nouba” del Cirque du Soleil. Anche lei ha una lunga esperienza nel portare la terapia del sorriso nei reparti ospedalieri, combinando la sua esperienza artistica con un profondo impegno umanitario. È la forza trainante della sua ‘Comicompany’, co-fondatrice del Theater Olé, il primo teatro clown di Vienna, ed è uno dei membri chiave dei Rote Nasen Clown Doctors.

Tra gli eventi speciali dell’edizione è prevista anche la consegna della cittadinanza onoraria a Michael Christensen, in programma venerdì 4 ottobre alla 18:30 nel cortile di Palazzo Bonafede. Considerato il fondatore della clown-terapia, è stato più volte ospite del festival. In seguito alla morte del fratello per un cancro, nel 1986 fondò l’Unità di Clown-Terapia del Big Apple Circus di New York, inventandosi la professione di clown-dottore. Nel 2008 la cittadinanza onoraria di Monte San Giusto fu conferita a Patch Adams, un altro pioniere della clown-terapia, che proprio due anni fa incontrò per la prima volta Michael Christensen al Clown&Clown Festival in uno storico evento

Il festival rappresenta così un punto d’incontro perfetto tra arte circense e clown-terapia, dove le risate diventano uno strumento di cura e guarigione, non solo per il pubblico, ma anche per chi ne ha più bisogno.

Giovedì e venrdì pomeriggio sono previsti anche attività di Clown&Clown Kids, area interamente dedicata ai bambini nei giardini pubblici, Parco Piermanni, con libri, giochi e laboratori.

Per ulteriori informazioni sul workshop e per il programma completo del festival, è possibile visitare il sito www.clowneclown.org