Il circo come futuro per gli atleti brasiliani

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Negli ultimi anni in Brasile il circo è divenuto sbocco professionale e di riconversione per atleti sulla "via del tramonto". Ma non si tratta di puro ripiego. L' ex atleta Danielle Robles ritiene che il circo abbia permesso di sviluppare le sue capacità fisiche più liberamente  mescolando i tre corsi che gli piacevano – danza, ginnastica e interpretazione; sostiene infatti "a differenza delle discipline sportive nel circo si ha la libertà di fare quello che si vuole". 

Inoltre, l'intensità di allenamento rimane la stessa, ma questa volta è accompagnata dalla possibilità di crearsi un clima familiare, dato il minor tasso di competitività che il circo incoraggia rispetto agli sport agonistici. Ma un ambito non esclude l'altro, come nel caso di ginnasta brasiliano Gabriel Costa, che ha iniziato la sua carriera all'età di 16 anni, per il quale i campionati e il circo possono andare di pari passo, perché "la tecnica è la stessa".