Circo Sociale: strumento di inclusione sociale per i disabili

Avatar Marco Mannino

Riportiamo da Gonews 

Un convegno internazionale dedicato alle arti circensi come strumento di inclusione sociale per persone con diverso tipo di disabilitaÌ, fisica o mentale. Si intitola Circo sociale: un’altra risorsa ed è la due giorni organizzata sabato 16 e domenica 17 aprile a Firenze presso l’Impact Hub (via Panciatichi 14) da AltroCirco in collaborazione con ilCirque du Soleil per guardare al circo come a un’altra risorsa, uno strumento adattabile alle peculiarità di ogni persona. Perché nel circo ogni abilità, soprattutto se strana o “diversa”, è fonte di ricchezza invece che di emarginazione. L’iniziativa, a ingresso libero, è patrocinata dal Comune di Firenze e da altri prestigiosi enti, come l’Ordine degli Psicologi della Regione Toscana e la Fondazione Patrizio Paoletti, ente qualificato per la formazione riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Dalle 9 alle 18, workshop pratici e teorici, tavoli di lavoro e testimonianze dirette di esperti del settore provenienti da tutto il mondo sui progetti di circo sociale più innovativi offriranno un’occasione unica per conoscere il mondo del circo sociale e le sue numerose applicazioni in ambito sociale, pedagogico e psicologico in contesti di disabilità. Ma non solo: sabato 16 aprile alle 18, si terrà anche uno spettacolo degli artisti dei progetti di circo sociale.Per conoscere il programma dettagliato dell’evento e iscriversi è sufficiente collegarsi al sito internet www.altrocirco.it e aprire la pagina dedicata al convegno “Altra Risorsa 2016”. L’appuntamento si rivolge a tutti i cittadini curiosi, agli artisti interessati a trasmettere le discipline circensi e agli operatori del settore educativo, sociale e sanitario, che operano sia in ambito pubblico che privato, con l’obiettivo di diffondere su tutto il territorio nazionale metodologie, strategie e buone prassi per promuovere l’integrazione sociale delle persone con disabilità. Tra le esperienze italiane al centro del convegno: il progetto Tuttinsieme per l’integrazione del Circo Tascabile di Firenze, promosso dal Comune e rivolto alle classi con presenza di alunni diversamente abili; i percorsi avviati dal TeatrAzionE di Torino; il progetto Spazza la Piazza di AltroCirco, uno spettacolo di strada in giro per l’Italia che ha coinvolto 24 persone tra ospiti e operatori di un centro diurno per disabili. Tra le testimonianze dal mondo, invece: Streetwise Community Circus & School of History & Anthropology della Queen’s University di Belfast, che da 14 anni offre progetti di circo a giovani e adulti su tutto il territorio dell’Irlanda del Nord; American Youth Circus Organization (AYCO), impegnata sul fronte delle nuove scoperte in materia di circo adattato; Circus at TECC, programma triennale di formazione in arti circensi per giovani con necessità speciali nato dalla collaborazione tra la Summit School di Montreal e l’istruttrice di circo Aurelie Tenzer.