Si entra nel vivo della diciottesima edizione: sciolta la riserva sui primi quattro numeri ammessi alla competizione

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Comunicato stampa n° 4        Countdown: – 85 giorni al Festival

Gli uffici di produzione del Festival confermano la tradizione di rivelare poco alla volta il cast dell’imminente edizione numero 18. Provengono da Ungheria, Uzbekistan, Ucraina e Russia i primi artisti ai quali spetterà l’onere di rappresentare i loro Paesi d’origine nell’ambitissima pista di Latina. 

Ákos Biritz è un giovane artista proveniente dall’Ungheria. Ha studiato per otto anni presso la “Imre Baross Circus Arts Scholl” a Budapest e successivamente ha fatto parte di una compagnia ungherese di Circo contemporaneo. Al Festival di Latina Ákos presenta un numero di “cinghie aeree”, una disciplina nella quale le evoluzioni dell’acrobata fanno affidamento al supporto offerto da lunghe cinghie sospese alla sommità dello Chapiteau. Con la sua esibizione, Ákos Biritz si propone di comunicare che, in qualche modo, anche agli uomini è dato di volare; un invito ed uno sprone ad esercitare quella forza di volontà che, talora, può rendere possibili anche le imprese più ardue.

Acro duo Rustam & Sabina è il sodalizio artistico di due giovani acrobati provenienti dalla Repubblica dell’Uzbekistan, nell’Asia centrale. Sabina, in particolare, è tra i più giovani artisti presenti alla competizione di quest’anno; il suo debutto in pista risale al 2011 quando intraprese la carriera negli USA. Rustam, per contro, vanta una già lunga esperienza artistica, avviata fin dal 1998 dopo un percorso di formazione atletica. Rustam e Sabina presentano un classico dell’acrobatica circense, il “mano a mano”: audacia, vigore fisico e potenza muscolare sono qui declinati in modo originale in ragione della presenza femminile, circostanza poco comune in questa disciplina.

Viktor e Mariana sono i due artisti del Duo Viola. Partecipano al Festival in rappresentanza di due nazioni: l’Ucraina e la Russia. Viktor, nato a Kiev, ha frequentato la Scuola di Circo della capitale ucraina e si esibisce come artista circense dal 1983. Mariana, nata a Mosca, ha alle spalle un’importante formazione come musicista conseguita a Berlino, ha debuttato come artista nel 1996 fino a divenire nel 2005 membro dell’Orchestra del “Deutsche Oper Berlin”. L’efficace contaminazione tra le competenze musicali di Mariana e le doti circensi di Viktor ha prodotto “Melody of Balance”: una performance nella quale i complessi equilibri tra gli innumerevoli archi della viola di Mariana si propongono come rappresentazione e metafora dell’amore e della vita nella loro sublime bellezza ma anche nella loro fragilità.

Nato in Ungheria nel ’96, il giovane Benedikt, in arte Bence, può già vantare una ricca preparazione avendo maturato competenze da ginnasta, danzatore ed acrobata. Al suo debutto nel mondo del Circo, Bence si esibì con l’hula hoop. A Latina presenta un numero di “tessuti al cerchio aereo” dal titolo “Jekyll and Hyde”: ispirato dal celebre romanzo di Stevenson, Bence intende presentare in chiave circense l’antitesi tra il bene ed il male. Non a caso la colonna sonora del numero è “Ange et Démon” di Maxime Rodriguez.  La performance, è stata creata nel 2015 con la collaborazione di Jeugeniy Zakharchenko.