PISTOIA. I pistoiesi dovranno ancora aspettare per vedere in azione il bisonte americano Gullit e la renna con la slitta. Sono alcune delle attrazioni del circo di Vienna, attendato da prima diNatale in un terreno privato di via Sestini, nei pressi di Panorama, ma subito bloccato dalla commissione per una serie di irregolarità riscontrate.
Dopo la lunga riunione tenuta venerdì della commissione comunale di vigilanza per i pubblici spettacoli, aggiornata a ieri mattina, è stato deciso per un rinvio della decisione al 2 gennaio. In realtà non si tratta proprio di un rinvio, precisano alla Polizia municipale, ma di un “ravvedimento operoso” da parte del proprietario del circo, Giovanni Vassallo, che ha comportato la concessione di una proroga temporanea, che sarà con ogni probabilità ulteriormente allungata. «Vassallo si è convinto a mettersi in regola anche grazie all’intervento in commissione da parte di un rappresentante dell’associazione italiana circhi – dice Vincenzo Lucchesi, funzionare della Polizia municipale – Questo non solo per poter effettuare gli spettacolo a Pistoia, ma anche nelle altre città previste dalla tournèe. Le irregolarità erano tante e tali da rendere necessaria una sistemazione complessiva, sia degli impianti e delle strutture che della parte burocratico-amministrativa».
A questo punto, visti i tempi ristrettissimi, è assai improbabile che il circo possa ottenere il nulla osta della commissione entro il 2 gennaio. Ma la volontà della commissione stessa è quella di consentire a Giovanni Vassallo di regolarizzare il suo circo una volta per tutte con un “libro di conformità” complessivo degli impianti e degli aspetti amministrativi ritenuti non a norma e non con dichiarazioni su singoli aspetti. «È molto probabile che la commissione prorogherà i termini di sosta per consentire al circo di mettersi a norma – aggiunge Lucchesi – Pensiamo di aver ottenuto un risultato soddisfacente per tutti, perché se anche Vassallo decidesse di non tenere lo spettacolo a Pistoia, si presenterà in altri luoghi con le carte in regola».
Il Wiener Zirkus aveva in programma due appuntamenti a Pistoia, il 21 dicembre scorso e il 7 gennaio. Vassallo prima di questa svolta aveva parlato di «grave danno morale, ancor prima che materiale» e di stimare una perdita intorno ai 100mila euro. Uno degli aspetti contestati riguarda la tenuta di animali ritenuti pericolosi, come la renna e il bisonte. Il titolare del circo si è difeso fin da subito, ribadendo di avere le carte in regola, visto che ha sempre fatto i suoi spettacoli in giro per l’Italia.