Pubblichiamo un articolo a firma di Giulio Carnevale apparso su: "7giorni.info".
Peschiera Borromeo – Martedì 13 Settembre è stata posata la prima pietra della Accademia Internazionale di arti circensi Piccolo Circo dei Sogni, di Paride Orfei in via Carducci adiacente al Centro Sportivo Borsellino. Grazie alla convenzione stipulata dal Comune, la città potrà godere di questa struttura in occasione di grandi eventi. Il centro della Scuola di Circo dei Sogni promette di essere una gran motivo di orgoglio per Peschiera Borromeo, nonché una buona occasione per far conoscere la città nel mondo.
«In Italia – spiega Paride Orfei– esistono pochissime realtà organizzate. I lavori per creare questa struttura sono molti ma il risultato finale è assicurato. La struttura – prosegue con orgoglio il maestro circense – sarà imponente. Il parcheggio esterno riuscirà a contenere circa 200 veicoli. I visitatori, all'ingresso, verranno accolti in una grande e spaziosa hall dove potranno usufruire di un bar associativo e di servizi igienici. Il foyer sarà comodo ed accogliente, così che i genitori possano rilassarsi e chiacchierare aspettando che i figli finiscano le lezioni». La struttura non sarà itinerante, ma bensì un vero e proprio centro sportivo. «I tendoni saranno sempre presenti, si potrebbe fare circo anche in una palestra, ma non sarebbe la stessa cosa. Saranno due, uno di 20 metri di diametro, che verrà destinato alle discipline acrobatiche e nel quale verrà realizzata una buca riempita di gommapiuma, ed uno di 30 nel quale si terranno gli spettacoli con il trapezio». I grandi tendoni promettono di essere delle opere colossali, il più ampio dei quali potrà essere utilizzato come un vero e proprio teatro. «La tenda principale sarà costruita con criteri tali da poter accogliere fino a 500 persone, un grande palco che verrà usato anche per la messa in scena di spettacoli». L'opera di insegnamento del Piccolo Circo dei Sogni però non si fermerà qui ma, anzi, si espanderà: «L'intenzione è quella di riuscire a permettere a più persone possibili di accedere ai corsi, anche a chi non abitasse a Peschiera o provenisse addirittura da altre regioni. Vorremmo accogliere giovani da tutto il mondo e, per questo motivo, abbiamo progettato una zona convitto dove poter ospitare fino a 10 ragazzi per volta che vogliano intraprendere i corsi professionali». Una vera e propria scuola che prende a modello i famosi college americani.
Giulio Carnevale