Il titolare: niente spettacoli a causa di regolamenti non adeguati. La Ripartizione: rivedremo la pratica
«Più che il regolamento, a me sembra che il Comune di Bari continui a seguire una vecchia prassi che non trova fondamento in nessun documento ufficiale. Ma continuo a chiedermi: se esiste una legge perché seguire una prassi? Io non voglio fare guerra a nessuno ma semplicemente desidero venire a Bari per portare il mio spettacolo in una città che merita di goderselo».
A parlare è Darix Martini del Circo Miranda Orfei, uno dei circhi più famosi al mondo: più di 100 dipendenti, trapezisti da guinness dei primati e orchestra dal vivo. Da anni prova a portare il circo in città ma puntualmente, secondo quanto riferisce, la sua richiesta viene cestinata. L’ultimo circo targato Darix Martini si è esibito nel capoluogo pugliese 10 anni fa, in concomitanza con un altro circo.
I criteri sulla scelta del circo da parte dell’amministrazione comunale, secondo Martini, sarebbero poco chiari e basati su prassi che non rispecchiano il regolamento. Sulla vicenda ha anche fatto ricorso al Tribunale amministrativo regionale. «Abbiamo fatto richiesta al Comune già dall’anno scorso e ci hanno dato risposte vaghe poiché erano in fase di attuazione di un nuovo regolamento, in sostituzione del vecchio risalente al 1968 – spiega –. Poi hanno aggiunto che, per prassi, avrebbero valutato solo le domande pervenute dal 1° gennaio in poi. Una prassi che nulla ha a che fare con il regolamento, secondo il quale il circo può fare richiesta un anno prima dalla data nella quale preferisce esibirsi. Abbiamo fatto di nuovo la domanda il 23 dicembre 2017, un anno prima dell’evento, come stabilisce il regolamento – prosegue – e anche stavolta la risposta è stata più o meno la stessa».
A quel punto Martini ha deciso di impugnare il verdetto del Comune al Tar, un’operazione costata finora circa 5mila euro.
Parla anche l’avvocato di Martini, Casto Geremia. «Ad oggi il Tar – spiega – non si è ancora pronunciato sulla corretta interpretazione del regolamento vigente, in quanto all’udienza di maggio l’avvocato dell’ente rappresentava che entro il 30 giugno sarebbe stato adottato un nuovo regolamento. Ad oggi tale regolamento è stato adottato ma entrerà in vigore per il 2019. Visto però che il Comune ancora non si pronuncia – aggiunge il legale – sull’esito dell’esame delle domande pervenute da parte dei vari circhi per Natale, e vista l’urgenza di programmare già da ora l’attività del circo per il periodo natalizio è stata depositata una nuova istanza cautelare affinché il Tar imponga al Comune di pronunciarsi per consentire al signor Martini di organizzare nei necessari tempi la sua venuta a Bari per Natale».
Sulla vicenda, la Ripartizione sviluppo economico di Bari fa sapere che il regolamento effettivamente risulta vecchio e di fatto inapplicabile perché contiene criteri non più compatibili con i principi dell’ordinamento. Dunque, era maturata sin da 20 anni una prassi secondo la quale la scelta del circo ricadeva su coloro che facevano domanda dal 1° gennaio. Dalla ripartizione fanno ancora sapere che naturalmente serve una rivisitazione del regolamento. La ripartizione ha preparato una proposta di regolamento che è stata inviata all’Associazione nazionale dello spettacolo viaggiante. È stato dato un parere favorevole ed ora è in corso l’iter per ottenere l’approvazione in consiglio. La pratica di Martini – assicurano – sarà esaminata insieme con l’ufficio legale per verificare la situazione al fine di risolvere la questione.