Recensione a cura di Davide Vedovelli
Potremmo dividere i circhi tradizionali italiani in tre grandi gruppi: i grandi circhi con chapiteau da oltre 600 posti, i piccoli circhi a conduzione famigliare che animano le strade e le piazze della provincia e i circhi di medie dimensioni che vorrebbero (senza riuscirci) eguagliare i grandi show con risultati però non sempre soddisfacenti. Potersi permettere numeri con troupe numerose ormai è cosa rara in Italia e troppo spesso si assiste a spettacoli con uno/due numeri interessanti e una marea di riempitivi per arrivare a due ore di show di cui si ricorda ben poco. Penso a quegli interminabili numeri di clown senza mai far ridere, a tessuti aerei della durata di 20 minuti, ecc ecc ecc.
Tra queste categorie non è annoverabile il Circo Italiano Fratelli Grioni che ho avuto l'occasione di vedere a Villanuova s/C.
Quello che hanno presentato è stato uno spettacolo da far invidia al 90% dei circhi italiani. Un circo di dimensioni modeste (14 persone) ma che ha messo in pista uno spettacolo lineare, curato, innovativo e di alto livello tecnico.
La prima cosa che noto sono gli abiti di scena, perfettamente lavati e stirati ed eleganti. Ogni dettaglio è curato e poco importa se lo spettacolo si tiene in una giornata piovosa un piccolo paese di una valle bresciana… potremmo essere nella pista del Festival di Montecarlo in quanto a professionalità.
La seconda cosa che mi piace molto è l'utilizzo della musica e delle luci atte ad esaltare il numero ma senza cadere nel cliché della "musica da circo".
Il primo numero presentato lascia a bocca aperta. Uno dei figli della famiglia Grioni, che ha solo 11 anni, presenta uno numero di equilibrismo sui rulli arrivando a utilizzare 5 rulli. Nonostante la giovanissima età il ragazzino ha una preparazione ed una capacità di tenere la pista da gran professionista. So frequenta l'accademia Circense di Verona e i risultati si vedono. Sono certo sentiremo parlare molto di lui.
Solo questo vale il prezzo del biglietto. Lo spettacolo prosegue: molto bello il numero di verticalismo, la giocoleria e l'equilibrismo con le spade. Divertente e simpatico il giovanissimo Clown Mandarino che ha intrattenuto il pubblico durante i cambi pista strappando molti sorrisi e molti applausi. di sicuro impatto il numero di illusionismo presentato da padre e figlio. E' stato emozionante vedere gli occhi orgoglioso del papà (direttore del circo) guardare l'esibizione del figlio e stare pronto ad intervenire nel caso qualcosa non andasse bene. Sorrido pensando che anche in un mondo molto diverso dal nostro alcune dinamiche non cambiano.
La caratteristica che mi è piaciuta è stata l'onestà, la serietà e la grande professionalità. Il sapere di essere un circo che non può cercare di copiare i grandi complessi circensi ma allo stesso tempo curare in ogni dettaglio il proprio show. L'importanza data dalla famiglia Grioni allo studio ed all'accademia è la strada che potrà portare nuovamente il circo italiano ai vecchi splendori di cui godevamo un tempo. Ho respirato un aria serena, mai nostalgica ne di decadenza ma anzi, un'aria fresca, frizzante e piena di energia.insomma, non perdetelo assolutamente.
Davide Vedovelli