CAVRIAGO – Sole, coriandoli e un pizzico di spensieratezza. Il carnevale di Cavriago, anche in tempo di austerity, non ha tradito la sua tipica natura, genuina ed empatica. Tutto il paese ha atteso ieri pomeriggio in piazza Zanti l’arrivo dei cinque carri, totalmente confezionati dagli affezionati della parrocchia e stracolmi di bambini travestiti.
A fare da aprifila è stato un trattorino da campagna, seguito dal carro Taxitalia dedicato alla satira politica e poi ancora dal razzo missile di Wacky Races, dalla Balena bianca e dal carro prigione. Il corteo, partito da San Nicolò, ha fatto tappa in piazza per la consueta sfilata delle maschere: al richiamo squillante di Mago Merlino, alias Pietro Gualerzi (tra le anime più attive dell’iniziativa), i più piccoli si sono fatti fotografare, scendendo le scale di San Terenziano come delle vere star.
Ma il Carnevale cavriaghese quest’anno ha avuto un obiettivo in più: gli organizzatori infatti si sono presi a cuore la vicenda della famiglia Ukmar, duramente colpita dal crollo del tendone durante le scorse settimane di neve. Il circo di Bruxelles, purtroppo senza i simpatici cammelli, si è potuto esibire prima sul sagrato della chiesa di San Terenziano davanti ad un folto pubblico di bambini e genitori e poi ha dato spettacolo anche a San Nicolò, in chiusura della giornata di carnevale. In prima battuta, si sono esibiti il clown Pisellino(Filippo Ukmar) insieme ai nipoti giocolieri, poi al tramonto è stata l’ora dell’esibizione del mangiafuoco e del lanciatore di coltelli.
Durante tutto il pomeriggio è stato possibile, per iniziativa di Davide Farella, fare un’offerta libera in denaro a favore del circo Ukmar: sono stati raccolti 930 euro, dei quali 250 devoluti dall’unità pastorale e 690 dai cittadini. (v.b.)