Corsico. Circhi e spettacoli itineranti: ora c’è il regolamento

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A tutela degli animali impiegati, viene richiesta la loro identificabilità individuale (attraverso mappaggio del DNA, applicazione di microchip, oppure esecuzione di marcatura a freddo o tatuaggi oppure fotografie) e che sia riservato un habitat rispondente alle loro esigenze

Corsico (12 giugno) – Il 5 giugno, il Consiglio comunale ha approvato un regolamento per la concessione di aree per l’installazione di spettacoli itineranti, come circhi e luna park. A tutela degli animali impiegati, viene richiesta la loro identificabilità individuale (attraverso mappaggio del DNA, applicazione di microchip, oppure esecuzione di marcatura a freddo o tatuaggi oppure fotografie) e che sia riservato un habitat rispondente alle loro esigenze. 

L’atto regola anche la pulizia, la disinfezione e l’area di isolamento per gli animali malati; i criteri di collocamento in strutture attigue (per evitare convivenze problematiche dovute a differenze di età e di gerarchie e soprattutto se le specie sono in rapporto preda-predatore); le esibizioni al di fuori della struttura (non sono permesse); la somministrazione di cibo; la limitazione al parco animali (non possono essere utilizzati primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe e rapaci, dal momento che le barriere elettrificate usate come recinzione a contenimento degli animali pericolosi non sono ritenute sufficienti a garantire l’incolumità pubblica); per le specie non oggetto di divieto, i requisiti minimi delle strutture di detenzione necessari a soddisfare, per quanto possibile, le necessità dei singoli animali (camelidi, zebre, bisonti, bufali, struzzi). 

“Questo regolamento recepisce – spiega l’assessora alla Tutela animali Rosella Blumetti – moderne direttive europee atte a tutelare il benessere degli animali. La violenza e la costrizione sono sempre sbagliate, chiunque sia la vittima: persone o animali. Il Consiglio comunale ha voluto sostenere i valori del rispetto della vita, anche perché desideriamo che i nostri bimbi e bimbe non debbano vedere spettacoli che inducono alla risata, mascherando in realtà disagi e brutalità. Daremo precedenza ai circhi di giocolieri, equilibristi e artisti che mostrano talenti, senza animali, e a quelli che li rispettano seguendo le nuove norme. Gli altri non sono i benvenuti”.

Redazione                                                                                  mi-lorenteggio.com