L’evento, organizzato dalla Provincia di Imperia, che dell’immobile è proprietaria, è un’apertura straordinaria e promozionale, a ingresso gratuito, di un allestimento singolare e attuato dall’Ente pubblico con l’utilizzo di fondi comunitari. Il progetto, degli architetti Domenico Vassallo e Stefania Vola, in collaborazione con un «pool» di tecnici, è stato concretizzato dalla ditta Bernini e presenta quattordici sale, distribuite nei tre piani del bizzarro edificio.
Il visitatore attraverserà i locali, intitolati a cinema, musica, meraviglie, re giullare, baule, trucco, scatola magica, emozioni, teatro dei simboli, immagini, magìa, riso, giostra magica e circo. Un mix di musiche e filmati di clown celebri (tra cui David Larible, considerato l’erede di Grock: proprio qui si era esibito nel 2009 e aveva girato il video del suo spettacolo «Il clown dei clown») che ripercorrono la storia del circo e ricreano suggestivi ambienti circensi, attraverso l’interattività e con postazioni multimediali.
Luigi Sappa, il presidente della Provincia, e l’assessore Alberto Bellotti commentano con soddisfazione: «E’ un museo unico nel suo genere, all’interno di una abitazione storica e ricca di fascino. Abbiamo potuto realizzare quest’opera grazie a finanziamenti europei, che siamo riusciti a ottenere in virtù della sua valenza culturale e artistica. E’ una struttura che ha tutte le caratteristiche per ampliare l’offerta turistica del nostro territorio».
La data dell’inaugurazione (ma, in tempi di spending review, ancora non si sa quando il Museo del Circo entrerà davvero in funzione e come sarà gestito) non è casuale, perchè domani alle 21 a Villa Grock è in programma la conferenza-concerto del musicologo Antonio Rostagno e del pianista Alberto Alberti per «Dedicato a Luciano Berio», la rassegna con la quale l’Associazione ApertaMente, sostenuta dalla Provincia, ha voluto ricordare il famoso concittadino nel decennale della scomparsa: anche il compositore e direttore d’orchestra aveva la sua casa in via Fanny Roncati Carli e, dopo aver conosciuto in gioventù Grock, gli aveva dedicato la Sequenza V per trombone solo.