Caserta: Del Gaudio vuole sloggiare i circhi,ma la legge non glielo consente

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Del Gaudio non ne indovina una: vuole sloggiare i circhi, ma la legge non glielo consente. Però lui non lo sa!

Pubblichiamo integralmente la lettera scrittaci da Domenico Luongo, referente provinciale del Club Amici del Circo.La presa di posizione del primo cittadino dopo un autorevolissimo sopralluogo, fatto, udite udite, insieme all’assessore Emilio Caterino.

CASERTA – Ieri mattina, lunedì, il sindaco di Caserta ha pubblicato su Facebook la seguente dichiarazione ripresa da alcuni organi di stampa: “Al termine di un sopralluogo svolto oggi con l’assessore Caterino e con i tecnici comunali ho maturato la decisione di impartire disposizioni a tutti i dirigenti competenti affinché l’amministrazione non conceda più autorizzazioni su aree pubbliche ai circhi. Ciò non solo nella considerazione delle sempre più ampie richieste che ci pervengono dagli amici degli animali ma anche per la necessità di impedire danneggiamenti al nostro patrimonio comunale”.

La posizione assunta dal primo cittadino di Caserta è sconcertante perché si paventa un divieto per “impedire danneggiamenti al patrimonio”. Una cosa assurda. A questo punto si dovrebbe impedire anche la fiera settimanale perché i venditori potrebbero danneggiare l’area comunale o qualsiasi altra attività nelle strade e nelle piazze cittadine (aree verdi comprese!). Se ci sono stati episodi di danneggiamento del patrimonio l’amministrazione farebbe bene a denunciarlo alle autorità competenti. Per quanto riguarda, invece, le “richieste che ci pervengono dagli amici degli animali” vorrei conoscerle nel dettaglio e su che basi sono fondate.

L’attività circense è regolata dalla legge 337 del 1968 che impone ai comuni di attrezzare aree per ospitare i circhi. Il Comune di Caserta piuttosto che paventare misure restrittive dovrebbe, invece, ottemperare, nel caso in cui non lo ha fatto, alla legge. I Comuni che fino ad oggi hanno opposto divieti, come nel caso recentissimo di Bologna, hanno perso davanti al TAR. Come rappresentante casertano del CLUB AMICI DEL CIRCO ho informato delle intenzioni dell’amministrazione comunale casertana, l’Ente Nazionale Circhi per le eventuali azioni che la stessa associazione di categoria delle imprese circensi, riterrà opportuno intraprendere nel caso in cui ci sarà l’emissione di un divieto.

DOMENICO LUONGO – C.A.DE.C. – Club Amici del Circo