Il circo di oggi, senza tendoni né animali

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Venerdì 28 febbraio e sabato 1 ° marzo il primo festival di circo contemporaneo negli spazi dell’Arci Tom

Per fare circo non servono tendoni e nemmeno animali: la dimostrazione è mantovana, ed è una scommessa inedita. Ospiti internazionali e artisti dalle molteplici abilità per «È Circo!», il primo festival di circo contemporaneo a Mantova, che si terrà venerdì 28 febbraio e sabato 1 ° marzo negli spazi dell’Arci Tom, il primo circolo giovanile virgiliano per numero di soci, volontari ed eventi in cartellone. Una scommessa nuova che sconvolge spazi solitamente adibiti a concerti di musica dal vivo, e per l’occasione verranno invasi da bolle di sapone, esibizioni di teatro di figura, clown e numeri di cabaret, marionette, acrobati e polistrumentisti.

AMARCORD – «È Circo!» promette un’atmosfera felliniana da Amarcord, narrazioni senza tempo, divertenti ed emozionanti per tutte le generazioni. E per una volta, pur nella difficoltà economica tipica dei circoli autogestiti, la manifestazione rappresenta anche la possibilità di fare da sé, dall’ideazione alla programmazione, affrontando cachet consistenti e allestimenti complessi, ricevendo in cambio collaborazioni preziose che gli artisti del nuovo circo sanno costruire e alimentare, senza ombra di competizione. «Per realizzare questo progetto non abbiamo chiesto fondi pubblici, ma siamo riusciti ad intercettare diversi sponsor privati e soci che sono stati conquistati dalla novità, dal sapore raffinato e popolare degli spettacoli, dal fervore culturale che anima il mondo del circo, denso di artisti a tutto tondo che lasciano a bocca aperta», spiega Federico Ferrari, presidente di Arci Tom.

IL PROGRAMMA – Inizio venerdì 28 febbraio alle 16.30 con un momento interamente dedicato ai bambini: «A merenda con le marionette», grazie all’artista mantovano Giorgio Gabrielli. Dalle 20.00 spazio poi all’«AperiCirco» e alle performance degli artisti: sul palco musicisti originali come Luca Curcio che accompagna con il contrabbasso le acrobazie di Jasmine Fornaciai sulla corda molle, performance aeree con il collettivo Circo Paniko, appeso a 6 metri d’altezza grazie a tessuti aerei, palo cinese, danza su corda aerea. Il tutto con la musica trascinante dei musicisti in smoking Camillocromo, le bolle di sapone giganti di GambeinsPallateatro e la comicità di Jean Pierre Bianco in arte Pass Pass, mimo clown già visto nelle fasi finali di «Italia’s got Talent». Sabato dalle 20 in poi spazio invece alle compagnie Gli Spavaldi, con il loro spettacolo di «ipnosi con decomposizione esemplare», e My!laika, a sostegno del progetto Side, tra biciclette mai viste e coreografie inaspettate. L’ingresso per lo spettacolo pomeridiano di venerdì 28 è di 5 euro, mentre per le due serate è di 7 euro, sempre con tessera Arci. Sostengono «È Circo!» anche «Pantacon – impresa sociale per la cultura» e Lav Mantova, partner etico dell’iniziativa. Info: www.arcitom.it.

milano.corriere.it – Valeria Dalcore