Maghi e illusionisti trovano “casa” sulle colline di Nizza

Avatar Simone Cimino

Ogni domenica c’è uno spettacolo di magia e il sindaco mette in mostra la sua preziosa collezione privata, costituita da  paramenti e ‘attrezzi del mestiere’ appartenuti ai più grandi illusionisti della storia. E’ un’esposizione davvero originale quella che apre i battenti domenica 15 giugno in un grazioso comune francese sulle alture di Nizza, Tourrette-Levens. Quattromila e ottocento anime e un primo cittadino, Alain Frère, che oltre ad avere alle spalle una lunga carriera di medico, è un grande appassionato del circo e dei suoi protagonisti (molti dei quali sono suoi amici personali). Tanto da poter vantare, oggi, una collezione privata unica al mondo, un vero e proprio Museo dove insieme a oggetti e costumi delle più note famiglie circensi (tra cui anche le italiane Orfei e Togni) nel corso degli anni sono stati raccolti i cimeli dei più famosi maghi che il pubblico abbia mai conosciuto. ‘Les Magiciens, Maitres du Mystère’: è questo il titolo dell’esposizione  estiva che rimarrà aperta tutti i giorni al pubblico fino al 14 settembre dalle 14 alle 19, all’interno dell’Espace Culturel di Tourrette-Levens e con ingresso gratuito. 

In questo piccolo comune curato e ordinato, dove non mancano monumenti pubblici ispirati alla grande passione del sindaco, il circo, ogni domenica dalle 16 alle 17 andrà poi in scena uno spettacolo anch’esso gratuito dove si esibiranno giovani talenti dell’illusionismo. Dopo il successo del 2013 con un’esposizione estiva dedicata a ‘I Clown, Anima del Circo” quest’anno i riflettori sono dunque  puntati sui maghi e sulle loro performances, che spesso restano circondate da un alone di mistero.  “Come ogni anno, grazie alla mia passione per il circo – spiega il sindaco Frère, che ha anche partecipato alla creazione del Festival Internazionale della Magia di Montecarlo  – l’esposizione estiva di Tourrette-Levens metterà in primo piano dei personaggi che toccano l’anima e il cuore dei bambini che siamo stati, e che siamo ancora oggi. Questa volta ho voluto rendere omaggio ai maghi, che illuminano con il loro talento la pista incantata del circo così come i music- halls e i cabaret”.

Frère, che è anche vicepresidente del Consiglio Generale del Dipartimento delle Alpi Marittime con delega agli Affari Culturali, ha voluto creare un percorso visivo e poetico unico. I visitatori potranno ammirare ricordi personali e assolutamente autentici dei più grandi maghi della storia, da Robert Houdin (il mitico mago Houdini) al grande illusionista Yanco, all’avventuriero, mago e giocoliere francese Marius Cazeneuve. Ci sono paramenti, bacchette magiche, attrezzi vari, ma anche meravigliose stampe e dipinti che riproducono le esibizioni di prestigiatori, ventriloqui e fachiri.  Un modo originale per ripercorrere le pagine più importanti della storia della magia. 

 Alessandra Carbonini – genova.repubblica.it