San Salvatore Monferrato (AL)
Accolti con entusiasmo dal pubblico monferrino fin dal primo spettacolo, gli straordinari artisti del circo “Magda Clan” sabato scorso hanno fatto visita al primo cittadino di San Salvatore, Corrado Tagliabur, e che con tutta l’Amministrazione ha concesso il patrocinio alla compagnia circense, giudicando di alto valore artistico lo spettacolo “Circo extra-vagante”. Gli artisti che in scena interpretano con grande bravura manichini animati e oggetti ballerini, hanno ricevuto in omaggio il libro sulla storia di San Salvatore Monferrato che il sindaco Corrado Tagliabue ha voluto consegnare simbolicamente nelle mani di Elena Bosco, la giovane artista sansalvatorese che fa parte della compagnia circense e che ha scelto la danza come miglior compagna di vita studiandoo presso la Scuola di Circo Vertigo di Torino per continuare presso il prestigioso Centre des Art du Cirque Lido di Tolosa.
Il “Magda Clan” è un circo che prende origine dalla tradizione circense, esaltandone il rigore del gesto e della tecnica, ma va oltre, aprendo la mente ed entusiasmando il pubblico con i virtuosismi di corpi in movimento e fantasiose acrobazie della mente che si creano nello spettatore rapito dall’emozionante e stupefacente show. E’ chiamato contemporaneo, ma non riattualizza il circo tradizionale, quello con i cavalli bianchi e le scimmie-clown, è contemporaneo perché è vivo, moderno. In scena potrete assistere alle performance di Alessandro Maida, in bilico su una palla dall’animo ribelle, Daniele Sorisi e il suo magico foglio bianco, Davide De Bardi l’atletico e poliedrico equilibrista, Elena Bosco e le sue verticali impossibili, Giorgia Russo regina dei virtuosismi su corda, Giulio Lanfranco, l’uomo sempre in bilico e Tommaso Panagrosso e la sua inseparabile pallina rossa.
Il circo e resterà a San Salvatore anche il week-end con altre due repliche dello spettacolo “Circo Extra-vagante” sabato 28 giugno e domenica 29 giugno, entrambi alle 18. Il sindaco: “Uno spettacolo intelligente e incredibile; assolutamente da non perdere. E poi non dite che non ve l’avevamo detto”.
