BELLARIA IGEA MARINA. Diciannovenne morto per le conseguenze di una caduta all’interno del circo Martini di Bellaria Igea Marina: sulla vicenda il procuratore capo Paolo Giovagnoli ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti.
Al momento non ci sono persone iscritte nel registro degli indagati. L’ipotesi che la procura di Rimini sta vagliando è che il giovane, Carmine Cuomo, stesse lavorando allo smontaggio del tendone anche se non è un dipendente del circo. Proprio effettuando questo intervento, il 19enne originario di Avellino ha perso l’equilibrio ed è caduto da una piattaforma posta all’altezza di circa tre metri. Dalla prima ispezione cadaverica non sono stati evidenziati segni di violenza. L’unico trauma evidente è quello alla testa, riportato per via della caduta sulla quale non ci sono dubbi che sia stata del tutto accidentale. Gli ispettori della medicina del lavoro hanno effettuato un sopralluogo anche ieri mattina ma nessuno degli addetti del circo ha saputo fornire spiegazioni. Pare che al momento dell’incidente il ragazzo fosse solo; nessuno ha visto nulla. La tragedia si è consumata nella notte tra martedì e mercoledì, quando Carmine è stato trovato agonizzante dal personale dell’attività circense. In gravi condizioni, è stato portato all’ospedale Bufalini di Cesena, dove è morto giovedì. La procura è stata informata del decesso quando la famiglia ha acconsentito all’espianto degli organi per la donazione. Dato che non si è resa necessaria l’autopsia è stato concesso il nulla osta. Successivamente, sul tavolo del procuratore, è arrivata la relazione della polizia municipale i Bellaria Igea Marina, che si sta occupando del caso, nella quale si ipotizza un incidente sul lavoro. Carmine era arrivato a Bellaria da pochi giorni per stare vicino alla fidanzata, nipote del titolare del circo. Aveva intenzione di seguire il tour dei Martini per altre due settimane prima di tornare a casa, in provincia di Avellino, per rimettersi a studiare. Probabilmente, martedì sera dopo lo spettacolo, voleva rendersi utile e partecipare allo smontaggio del tendone. Quando è caduto (non è esclusa l’ipotesi di un malore) nessuno lo ha sentito gridare: è stato trovato quando era già a terra agonizzante. Sconvolto il titolare del circo: «Non capisco come possa essere accaduta una tragedia del genere».