Ferrara si trasforma in uno show con l’arte di strada dei Buskers

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Cento spettacoli al giorno proposti da oltre mille artisti provenienti da 35 paesi di tutto il mondo.

Un palcoscenico, anzi 22 palcoscenici urbani ricavati in piazze, strade e giardini pubblici, per un totale di 200 mila chilometri quadrati.

Sono i numeri del Ferrara Buskers Festival, il più importante festival mondiale dell’arte di strada che quest’anno arriva alla 27a edizione. Inizia questa sera con l’anteprima a Comacchio (dopo la preanteprima di stasera a L’Aquila) e da sabato sarà nel centro storico di Ferrara, Patrimonio dell’Umanità Unesco, fino al 31 agosto.

Con una parentesi a Lugo lunedì sera. Sabato 23 e domenica 24 le serate più dense di appuntamenti per il folk festival. Quest’anno il paese ospite è la Mongolia. Sette dei venti gruppi invitati arrivano dal paese asiatico. Tra questi gli Ulan, ammiratissimi a una passata edizione del festival.

Suoneranno nei loro costumi tradizionali gli strumenti appartenenti alla loro cultura ancestrale, come il morin khuur che evoca le steppe del Gobi. Se i gruppi musicali invitati sono 20 (tra questi gli Art Strada Napoli, i più votati del 2013, i violoncellisti polacchi Cellostrada, gli Oh Peta di Barcellona, i Balinka di Lipsia), sono diverse centinaia i performer e gli artisti di strada accreditati dopo una preselezione, presenti a proprie spese, liberi di proporre i loro spettacoli lungo le strade di Ferrara.

Si va dagli acrobati ai clown, dai danzatori col fuoco ai mimi, dai comici ai giocolieri. Ferrara si trasformerà, insomma, in un grande circo all’aria aperta, allestito nello scenario storico del cuore della città, dove ogni spettatore potrà cimentarsi in una caccia al tesoro unica che avrà lo spettacolo preferito come obiettivo.

Lungo le vie e con lo sfondo degli storici palazzi e monumenti della città si rincorreranno sonorità familiare ed esotiche in un’infinita festa mobile. Che ogni anno entusiasma e stordisce migliaia di visitatori provenienti da tutta Italia e dall’estero. Scelgono Ferrara per fare un originale giro intorno al mondo alla ricerca di emozioni e suggestioni, sonorità ed esibizioni acrobatiche da capogiro. Le Big Band animeranno la festa esibendosi fra la gente, spostandosi lungo le strade e creando straordinari effetti sorpresa. Un movimento contagioso capace di seminare un fiume di allegria.

Il contorno lo faranno i chioschi e le bancarelle. Come in ogni festival di strada vero l’ingresso è a offerta libera. Intorno a Ferrara sono stati allestiti numerosi parcheggi. A Comacchio la festa inizierà alle 21, a Ferrara sabato alle 18 e domenica alle 17. Dopo mezzanotte il Buskers Night al Ferrara Music Park per gli immancabili tiratardi.Per informazioni: www.ferrarabuskers.com o Associazione Ferrara Buskers Festival, tel. 0532 249337