16° Festival di Latina – È una ricca compagine quella degli artisti italiani in gara al Festival

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Comunicato stampa n°10

Count down: – 38 giorni al Festival.

All’illusionista Lord Nil, all’antipodista Yasmin Dell’Acqua ed ai clown musicali Sterza, già attesi a Latina, si aggiungono oggi nuovi nomi ad infoltire il gruppo degli artisti che rappresenteranno l’Italia alla 16^ edizione del Festival Internazionale del Circo: si tratta del giovane Christopher Togni, verticalista, e di Eonys, con un numero di pole acrobatic. Oltre a loro anche i Golden Stars dall’Ucraina ed il giocoliere cubano Rafael De Carlos. Salgono così a 19 i numeri in competizione dei quali la Produzione del Festival ha finora rivelato ogni dettaglio. Sono attesi grandi aggiornamenti nei prossimi giorni circa i numeri di troupe in arrivo dalla Russia e dall’Oriente.

Nato a Verona, in Italia, nel 1995, Christopher Togni, diciannovenne, è uno dei più giovani artisti in gara. Egli porta con sé onori ed oneri assegnatigli dal rappresentare la nuova generazione di una delle più note famiglie italiane di Circo al mondo, i Togni. Non a caso il suo percorso formativo ha inizio cinque anni fa, nel 2009, presso l’Accademia d’Arte Circense di Verona, città ove i Togni da sempre sono “di casa” per il loro apprezzato impegno lavorativo ed artistico. Risale appena al 2013 il debutto di Christopher come artista che, ad oggi, ha calcato la pista del noto Circo Americano. Christopher Togni presenta a Latina un numero di verticali, un classico della tradizione circense. La freschezza dell’artista, le sue doti tecniche, la particolare coreografia e la “solenne” colonna sonora, producono un grande coinvolgimento emotivo per tutti i 6 minuti dell’esibizione.

Eonys. È questo il nome d’arte della giovane artista che, nata ad Imperia, in Liguria, nel 1992, è oggi cittadina italo-francese. Le radici italiane sono molto presenti nel suo DNA artistico: Eonys è infatti nipote di Aguamado Merzari, e del compianto Aguanito Merzari, noti nel mondo del Circo per aver dato vito allo storico duo Los Aguanitos. Eonys ha iniziato a prepararsi alle discipline circensi nel 2009 e, dall’anno successivo, ha iniziato a lavorare come artista; sono già numerosi i circhi ed i Festival nei quali Eonys si è esibita; tra questi citiamo il noto “Circo degli Orrori”. Dall’incontro artistico fra la danzatrice Elena Grossule e l’acrobata Romain Cabon nasce “Naufrage”,  la performance di pole acrobatic che Eonys presenta a Latina: una zattera, una vela, il suo albero, sono gli elementi centrali per questo efficace connubio tra la Danza ed il Circo.

Quando si pensa alla Repubblica di Cuba il pensiero corre veloce alle sue più tipiche atmosfere; a quei tratti distintivi così facilmente riconoscibili anche nelle diverse forme di espressione artistica. La tradizione cubana di Circo è intrisa di tali suoni, energie e colori. Con il giocoliere Rafael de Carlos, Cuba entra in pista a Latina. Nato a L’Avana in una famiglia di attori, Rafael ha frequentato la scuola di Circo della sua città ed ha poi intrapreso una carriera da artista indipendente che lo ha già portato in numerosi fra i più noti circhi, varietà e casinò. Rafael de Carlos presenta un originale numero di giocoleria: egli sembra davvero voler convincere il suo pubblico che giocare a calcio con un solo pallone sia troppo facile! Ritmo, energia, velocità ed un temperamento da vero padrone della scena, i tratti distintivi della sua performance.

I Golden Stars sono quattro giovani artisti provenienti dall’Ucraina. Essi sono accomunati dalla passione per le discipline acrobatiche ma, evidentemente, anche da uno spiccato senso dell’umorismo. In chiave fortemente autoironica, infatti, i Golden Stars presentano “Adagio”, un numero assai originale di “salto in banchina”, una delle più affascinanti discipline acrobatiche: nella banchina non vi sono trampolini ma solo le braccia degli artisti; è grazie alle loro spinte che gli “agili” della troupe possono spiccare il volo per compiere spettacolari evoluzioni aeree. Ma qui, l’originalità è data dal particolare allestimento: i quattro artisti, dapprima in un’atmosfera da “Mission Impossible”, finiranno con lo svelare al pubblico la loro bizzarra identità spogliandosi dei propri “soprabiti” per mostrare costumi inattesi.