Non accettare la proroga a Gioia Tauro dopo il grande successo è stata ‘pura follia’

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA CLEMENTE CORVO DI GIOIA TAURO.

È difficile capacitarsi circa le motivazioni che hanno indotto la direzione del circo Royal a non accettare la proroga concessa per la permanenza dell’impianto circense a Gioia Tauro, dopo il grande successo avuto. 

Pensare che l’organizzazione della pubblicità era stata impeccabile, come eleganti i numerosi mezzi utilizzati per lo spostamento, eccellente lo Zoo al seguito e spettacolari e di alta scuola i numeri presentati negli spettacoli; ancora bellissime le coreografie, ottimo impianto acustico e quello di illuminazione, al punto da dare l’impressione di trovarsi all’interno di una discoteca. Una vera città ciaggiante.

Tale qualità non poteva passare inosservata sotto l’attento ed ormai competente pubblico della città di Gioia Tauro; la gente si è riversata numerosa ad occupare il tendone che risultava colmo in ogni ordine di posto, ad ogni spettacolo presentato. Anche all’ultimo spettacolo, quello delle 17.30 del 29 Settembre, organizzato e patrocinato dalla Provincia per la gente diversamente abile, grazie all’impegno del consigliere Rocco Sciarrone, era risultato apprezzato da un pubblico che andava ad occupare ogni posto disponibile; poi, a fronte della richiesta portata dai cittadini ed avallata dagli organi amministrativi, circa la possibilità di proroga della permanenza e della replica degli spettacoli, la direzione del circo non accetta la richiesta.

E… pensare che in Italia siamo vessati da una crisi economica soffocante e le stesse strutture circensi patiscono quello che sta patendo grossissima parte della popolazione della Nazione.
Il circo a Gioia Tauro è stato ospitato gratuitamente dal Signor Alfonso Annunziata che ha messo a disposizione immensi spazi di sua proprietà annessi al Centro commerciale che possiede, avvalendosi dell’impeccabile organizzazione posta in atto da Clemente Corvo e l’attenta supervisione dell’Avvocato Domenico Siclari, componente della struttura Ministeriale che vigila sugli spettacoli circensi: anch’egli presente allo spettacolo del 27 Settembre e veramente soddisfatto per la cura posta anche ai dettagli organizzativi tanto da compiacerci con Clemente Corvo per la qualità apprezzata.

Clemente Corvo conclude complimentandosi per quello che è stato visto nello svolgersi degli spettacoli del circo, certamente non gli è parso aderente ai tempi e comunque fuori luogo l’aver rinunciato alla possibilità di replicare ancora gli spettacoli, introitando quello che ulteriore pubblico presente avrebbe versato nelle casse del Circo Royal.

Clemente Corvo

Vi mostriamo alcune foto scattate da Giuseppe Spadaro