Tourrette-Levens, luglio 2023 – In una calda giornata estiva, la pittoresca cittadina di Tourrette-Levens, situata a pochi chilometri da Monte Carlo, ci ha fatto immergere nella storia del circo. Questa località ha un legame indissolubile con il mondo del circo grazie alla presenza di un personaggio eccezionale: il Dr. Alain Frère. Fin dalla prima edizione, egli è il consulente artistico del prestigioso Festival di Monte Carlo, una delle manifestazioni circensi più importanti a livello internazionale.
Il Dr. Alain Frère, oltre ad essere un luminare nel campo circense, è anche il possessore della più grande collezione privata di cimeli circensi provenienti da tutto il mondo. Una vera e propria delizia per gli appassionati di questa forma d’arte. Grazie a anni e anni di dedizione assoluta alla storia del circo, il Dr. Frère ha raccolto documenti estremamente rari, come preziosi ricordi consegnati personalmente dagli artisti circensi, riconoscendo la sua passione e la sua competenza nel settore. I costumi dei celebri Fratellini, Rastelli, Moira Orfei, Flavio Togni, le scarpe di Little Tich, la carabina di Buffalo Bill e la parrucca di Boum Boum Medrano sono solo alcuni dei pezzi della collezione del Dr. Frère.
Immersi in queste premesse affascinanti, io (Simone Cimino) e Mauro Avenoso siamo stati accolti a casa del Dr. Frère, nel suo museo del circo, dove ha gentilmente condiviso con noi la sua passione e la sua visione. Ecco il video-racconto.
Lo stesso museo è spesso fonte per le inedite esposizioni organizzate dal Dr. Frère quindi, accompagnati da lui in persona, ci siamo spostati nello spazio espositivo della cittadina di Tourrette-Levens per l’inaugurazione dell’ultima esposizione intitolata ‘L’Art fait son le Cirque’ che sarà aperta fino al prossimo 25 settembre 2023. L’esposizione è un’opportunità unica per vivere l’emozione del circo che si materializza attraverso la visione artistica di numerosi talenti. Raccoglie alcune delle opere più famose che pittori, scultori, disegnatori hanno dedicato al circo, tra cui Henri Matisse che pubblicò nel 1947 il libro intitolato “Jazz”, Picasso e le sue opere del periodo rosa tra cui “l’acrobata e la palla”, Chagall, Toulouse-Lautrec, Matisse, Rosa Bonheur, Cherret e molti altri artisti noti.