Spesso, al mio rientro, mi è stato chiesto: “ah bello assistente alla regia, ma cosa facevi?” oppure: “ti sei divertita? Ti sei trovata bene?”.
Cercando su internet ho trovato questa definizione di assistente alla regia: “Può essere considerato come il braccio destro del regista perché lo accompagna in tutte le fasi di lavoro di una produzione”; proprio così, per tre mesi sono stata il braccio destro di Linda Tavellin, alla quale quest’anno è stata affidata la regia del festival. L’ho aiutata a comunicare con gli artisti o con i loro manager, a preparare l’organizzazione dei camerini, abbiamo scritto insieme i piani prove e le scalette dello spettacolo…
Durante il festival aprivo e chiudevo il sipario, ero sempre in comunicazione con Linda tramite delle cuffie così potevo rappresentare la Regista sul palco e far si che gli artisti fossero nel posto giusto al momento giusto, sempre!
Giungendo alla seconda domanda, ho fatto molta fatica a ripartire da Legnago dopo 12 giorni bellissimi passati al Festival, ho conosciuto persone bellissime, persone importanti, ho parlato con tutti gli artisti e con alcuni sono rimasta in contatto…Il teatro Salieri è diventato la mia seconda casa e per me, che sono un’attrice, non c’è cosa più bella di vivere in un teatro, di vederlo la mattina freddo e silenzioso e la sera pullulante di persone, di colori, di emozioni.
Legnago è una bellissima cittadina, ho passeggiato spesso per le sue vie pensando a quanto fossi fortunata ad essere lì, a lavorare con professionisti del mondo dello spettacolo circense provenienti da tutto il mondo! Ho imparato da loro la professionalità, la capacità di risolvere problemi, senza andare nel panico ma ragionando sulle varie opzioni e scegliere quella più corretta; ho imparato che ognuno al suo ruolo, che non tutto dipende da me ma che ci si può aiutare quando c’è una difficoltà.
Come molti di voi sanno, il festival vede come organizzatori principali tre fratelli: Antonio Giarola, Letizia Giarola e Luciano Giarola; l’aria di famiglia e di calore si respira durante il festival, e le persone che ci lavorano si vogliono bene, si sostengono e si aiutano a vicenda. Se dovessi descrivere il Salieri Circus Award con solo tre parole direi: PROFESSIONALE, MAGICO, FAMIGLIARE.
Sono molto contenta di aver fatto parte di questa bellissima famiglia anche se solo per tre mesi, sono felice di aver conosciuto bellissime persone “luminose” e soprattutto di essere stata la spalla di Linda, che oltre ad una regista fantastica, è una persona dall’animo gentile e comprensivo.
Grazie Salieri Circus Award e spero… a presto!