Caro Babbocirco, il mio papà mi ha detto che anche quest’anno a Natale nella mia città ci sarà il circo, mi ha detto che è il circo Orfei, quale non si ricorda. Sarà uno dei 27 che sono già stati qua o uno nuovo?
Ti prego Babbocirco, a me non importa credimi che sui manifesti ci sia scritto Orfei, credimi, mi importa e moltissimo di poter vedere uno spettacolo come quelli che vedeva il mio papà tanti anni fa. Pensa che mi ha raccontato che una volta al circo c’erano tante belle attrazioni, acrobati che camminavano sul filo, trapezisti che volteggiavano in alto, giocolieri, i cavalli ammaestrati ed addirittura delle ochette e tanti tanti pagliacci che facevano sorridere grandi e piccini.
Uno spettacolo un po’ diverso da quello che ho visto l’ultima volta in cui c’era una bambina che faceva roteare dei cerchi sui fianchi, un po’ come faccio io con l’hula-hoop, ma lei dicevano che arrivava dall’Argentina e poi il pagliaccio faceva anche il presentatore e poi lanciava i coltelli alla bambina che faceva roteare i cerchi sui fianchi, che poi vendeva anche i biglietti della lotteria durante l’intervallo e mi hanno anche fatto una fotografia durante l’intervallo con in braccio un cagnolino “vestito da gatto”, ma il mio papà si è arrabbiato perché la foto l’ha pagata 20 euro e già ne aveva spesi 5 per i cuscini e altri 10 per le clave luminose che non si accendevano.
Caro Babbocirco almeno per Natale fammi vedere un circo come quello che ho visto da mio cuginetto che sta in Svizzera.
Grazie e buon Natale.
A cura di gagio-51/Renato