ANCONA – Il capoluogo dorico perde un pezzo di storia. Si è spenta giovedì mattina Renata Marchi 94 anni. Figlia di Michele Marchi che nel 1934 fece un sorvolo con una mongolfiera proprio sopra la Fiera della Pesca in occasione dell’inaugurazione dell’intero complesso voluto dall’allora regime fascista. Originaria del Veneto, la donna per anni si era esibita come artista di un circo itinerante. Oltre che domatrice di cavalli, Renata Marchi era famosa anche per un numero altamente spettacolare, ovvero il passaggio da un palazzo all’altro utilizzando una semplice corda e un’asta stabilizzatrice. Decine le persone che puntualmente si davano appuntamento per assistere a questa esibizione che di solito l’artista effettuava senza alcuna protezione. Nel 1937 l’incontro con Arduino Perticaroli, pilota di motociclette poi diventato marito della donna.
Il papà Michele Marchi è stato tra i primi in Italia ad appassionarsi al volo al punto tale da stringere amicizia con Umberto Nobile, già direttore dello stabilimento militare di costruzioni aeronautiche nonché organizzatore delle spedizioni polari del 1926 e del 1928 con le aeronavi Norge e Italia. Un legame, quello con il colonnello, andato avanti per diversi anni nonostante l’esilio poi imposto ad Umberto Nobile dallo stesso regime fascista. Renata Marchi si è spenta nell’abitazione dove viveva in via Ascoli Piceno. Il funerali della donna è avvenuto venerdì pomeriggio a partire dalle ore 15,15 alla chiesa parrocchiale del Cristo Divino Lavoratore nel quartiere di Posatora dove era particolarmente conosciuta ed apprezzata.