Un mondo di capriole e saltimbanchi, il paese dei balocchi adesso che la scuola è finita, un viaggio nel mondo fatato del bosco, lo sguardo incantato verso gli animali del parco faunistico. Ecco un nuovo modo di vivere la natura e il circo. Domenica 7 giugno, presso il Museo di storia naturale di Calimera, gli animali saranno spettatori: anche loro alla stregua dei bambini col naso all’insù per guardare il volteggio delle clavette, animali curiosi che sbirciano dalle loro tane il nuovo mistero degli uomini che saltano in aria come grilli.
Il Museo di Storia Naturale del Salento, con i suoi oltre duemila metri quadrati di area espositiva, il museo più grande del Sud Italia e comprende, fra le altre, sezioni espositive di astronomia, mineralogia, paleontologia, paleoantropologia ed entomologia. Ospita l’osservatorio faunistico della provincia di Lecce con tre centri per la cura della fauna selvatica, esotica e delle tartarughe marine. Le sue principali linee di ricerca sono concentrate sullo studio della conservazione della natura di insetti, anfibi, rettili e uccelli.
Redazione LP