I GRANDI CIRCHI EUROPEI: MONOGRAFIA 3. CHIPPERFIELDS, L’ETERNA DINASTIA INGLESE.

Avatar Marco Mannino

Il circo Chipperfield deve la propria origine a James, capostipite, che cominciò a esporre un serraglio a Londra nel 1684. Fondamentale l’apporto di James Williams Chipperfield, che vissuto tra il 1824 e il 1913, fu addestratore, marionettista e imbonitore, presentando mostre antropologiche di Atzechi e Zulu Cafri, oltre a Robert Tippney, lo “scheletro vivente”.

Il figlio James Frances, fu ammirato come domatore, si vantava di poter addestrare ogni specie, dal coniglio all’elefante. L’erede Richard, noto pure come pittore, ha avuto cinque figli, Dick e Jimmy, John, Marjorie e Maud.

Nel secondo Dopo Guerra, Dick Chipperfield impone il marchio tra le altre famiglie inglesi: il suo circo è imponente: nel 1953, vantava un tendone che poteva ospitare 6000 persone e una collezione di 200 cavalli, 16 elefanti e 200 altri animali. A quel tempo, importante fu sia il contributo della sorella Majorie, cavallerizza, contorsionista e acrobata che del fratello minore Johnny, abile sia come clown che come addestratore di vari animali. Nel biennio 1965-7, i tre fratelli girano il Sud Africa. Il fratello Jimmy, fondatore del Southampton Zoological Gardens, invece, intraprende proprie attività d’intrattenimento diventando un addestratore per il cinema e un cultore di safari. Era dotato di ambizioni e grandi idee e diviene ricchissimo. Il figlio Jamie oggi segue le orme paterne gestendo una riserva di caccia, mentre sua sorella Mary è stata una famosa addestratrice di scimpanzè.

La gloriosa dinastia termina di viaggiare nel 1980, dopo di che, l’insegna appare a sprazzi, anche per un tour in Irlanda nella stagione 1989/90. Vari rami dei Chipperfield hanno dato vita ad aziende fornitrici di servizi e prodotti per circhi, come non mancano artisti di altro genere, per esempio nella musica con la bassista e dj Sheila.

Attualmente è però attivo il Charles Chipperfield Circus che lavora senza animali. Nell’immaginario britannico il circo Chipperfield è rimasto ben radicato, come dimostra la variegata presenza di pezzi nel mercato modellistico.