È proprio così, gli elefanti di Rudi Althoff li vedremo in una scena del “nuovo” film di Checco Zalone. Dopo una prima incursione fatta all’Aquila nel mese di settembre, dal regista/attore, al Circo acquatico che si trovava in tournée, questa volta è toccato al Circo Eleonora Orfei che, in questi giorni, ha piantato il tendone a Catania. La città, in questa settimana, è stata reduce di un nubifragio.
Checco con la sua solita semplicità, ma soprattutto con la sua simpatia, non si è sottratto a simpaticissimi selfie fatti con gli stessi artisti del circo.
Naturalmente, poco si conosce del contenuto della pellicola e delle scene. In una intervista nel maggio 2015 l’attore ha dichiarato: "Racconto la storia dell'ultimo fortunato, che sono io, che ha il posto pubblico fisso, inamovibile, finché arriva la riforma e viene messo in mobilità – spiega Zalone – E' l'odissea di quest'uomo che pur di non lasciare il suo posto fisso è disposto ad andare sino in Norvegia. Da un ufficio a tre metri da casa affronta un cambio radicale di vita che lo porterà in una cultura totalmente diversa da quella italiana, fatta di gente virtuosa, civile, efficiente, dove il welfare è molto forte. Però sono tutti depressi. E si uccidono. Perché? Lo scoprirete vedendo il film…".
Per vedere il lavoro completo bisogna aspettare gennaio. Il film è prodotto da TaoDue per Medusa e si chiamerà “Quo Vado”. È la quarta pellicola con Zalone protagonista, la prima dopo aver frantumato il record d’incassi di tutti i tempi per un film italiano con “Sole a catinelle”(oltre 50 milioni).