Indagine immigrati: considerazioni quattro giorni dopo

Avatar Marco Mannino

Pare tutto già visto, o quanto meno prevedibile. Palate di…parole durante il giorno della notizia, poi un silenzio carico di interrogativi dal giorno seguente. Intanto, diverse famiglie circensi hanno riabbracciato gli arrestati di martedi 10, alcuni prelevati dai carrozzoni in piena notte in perfetto stile fiction tv. Oggi, digitando su Google "golden circus", trovo nella prima pagina solo una notizia che sia più recente di tre giorni: quella di proprio oggi che riguarda l'ennesimo rilascio di direttori circensi. 

Mi chiedo cosa abbiano da festeggiare lav e animalisti di varia denominazione. L'indagine non riguarda la tratta di animali illegalmente detenuti o importati. Ma la eventuale tratta di esseri umani – che, a buon senso, dovrebbe essere più grave – con compiacenze varie, che non riguardano strettamente il mondo del circo. Ma mi chiedo pure come intende l'Ente "pubblicizzare" il rilascio di gran parte degli arrestati di martedì. Da subito si è detto che il sistema circo non ha la forza mediatica per controbattere o, anche solo, di recuperare in immagine e credibilità. Per ipotesi, se anche tutti i 41 fossero assolti, non se ne accorgerebbe nessuno. E a nessuno, del resto, importa. E perciò torniamo al problema di fondo. Ma del circo, a qualcuno importa? Soprattutto ai diretti interessati addetti ai lavori? Controbattere, pescare nell'orgoglio, rialzarsi: se non lo volete voi, chi mai dovrà farlo?

PS: ci auguriamo che la foto sia colta nel suo significato.