Il presidente Enc Antonio Buccioni replica ad un articolo pubblicato da Ravennanotizie.it

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Riportiamo per intero, per i nostri attenti lettori, una replica presa da www.circo.it, del Presidente Enc (Ente Nazionale Circhi) Antonio Buccioni riguardo all'articolo pubblicato su Ravennanotizie.it. L'intento della Redazione di Circus News non è quello di essere dalla parte di chi o di cosa… ma ha il dovere morale ed onesto di informare gli appassionati che ci leggono su tutto ciò che avviene attorno al mondo del circo, come si suol dire bisogna prendere il dolce e l'amaro, il buono e il cattivo, in piena libertà. 

Ieri l’E.N.C. ha inviato a Ravennanotizie.it la precisazione che si può leggere qui sotto e che, ad oggi, non è stata pubblicata. Si riferisce all’articolo pubblicato su Ravennanotizie.it in data 13 dicembre dal titolo “Grandi (LpRa): invitiamo il circo Peppino Medini a Ravenna in segno di solidarietà”.

Il consigliere comunale Nicola Grandi evidentemente interviene su una materia che non conosce.
In merito alla interrogazione che ha presentato al sindaco di Ravenna, desidero esprimere pochi e basilari concetti, dopo aver premesso che l’Ente Nazionale Circhi condanna ogni forma di violenza fisica e morale da qualunque parte provenga.
Siamo tenaci assertori della libertà di espressione artistica, non dividiamo il mondo del circo fra complessi con animali e non, tanto è vero che associamo circhi che presentano spettacoli con animali ed altri che propongono spettacoli senza animali. Questo concetto vale non solo per l’Italia ma anche in ambito internazionale: l’E.N.C. fa parte della European Circus Association che fra i propri associati annovera anche il Cirque du Soleil.
Abbiamo come unica vocazione quella di difendere la libertà di espressione artistica e come tali rispettiamo pienamente le scelte del Sig. Fabrizio Medini così quelle di chiunque altro. Peraltro il Sig. Medini per il corrente anno è associato all’E.N.C. e ciò dovrebbe bastare a smentire i teoremi del consigliere comunale.
Con altrettanta chiarezza denunciamo lo scandaloso tentativo da parte di chicchessia di imputare gli incresciosi fatti verificatisi in Piemonte alle medesime scelte artistiche o, tanto meno, alla concessione di contributi ministeriali in favore del circo Peppino Medini, non suffragati da nessun elemento oggettivo che questa interpretazione possa rendere minimamente plausibile.
Sorvoliamo sulle banalità espresse circa il valore del circo con animali, che etologi, artisti, registi, scrittori da secoli descrivono come un capitale di cultura e di convivenza fra uomo e animali.
L’interrogazione del consigliere Grandi, dunque, può probabilmente e semplicemente essere spiegata per ciò che é: una mera speculazione per ottenere un pizzico di visibilità mediatica.

Antonio Buccioni, presidente Ente Nazionale Circhi