L’unica regola è che non ce ne sono. Se decidete di entrare, siate consapevoli che vi potrà capitare di tutto e che non sarete tranquilli prima, durante e dopo lo spettacolo. C’eravamo anche noi di RavennaToday al primo sabato dello Psychiatric Circus e se dovessimo descriverlo con una sola parola di certo non avremmo dubbi: "unico".
Irriverente, spettacolare, divertente, terrificante. Ogni aggettivo è buono per descrivere lo spettacolo della famiglia Bellucci-Medini, un circo di folle comicità con numeri tecnicamente complessi, ma costruiti sempre in chiave ironica-horror. Il tutto nel teatro tenda allestito nell’area esterna del Pala de Andrè, a Ravenna. Pubblico coinvolto a 360° da un un cast internazionale di alto livello artistico: ambientato negli anni Cinquanta, "Psychiatric Circus" racconta la vita all’interno del manicomio cattolico di Bergen, gestito da Padre Josef, dottore e direttore, e dalle sue fedeli suore. Dal maniaco sessuale all’indemoniato, dalla donna rimasta bambina e inseparabile dalla propria bambola di pezza fino ad arrivare a Maurizio e al suo amico immaginario, passando per il domatore di leoni terrorizzato dagli animali o la pazza urlatrice. Non sarete mai tranquilli, anche durante lo show: guardatevi alle spalle.
"È uno spettacolo dalle tinte forti – spiega la regista, Loredana Bellucci – che in qualche modo racconta quello che purtroppo è realmente accaduto nei manicomi. Però il nostro primo obiettivo non è la riflessione profonda, non sarebbe nostra competenza. Il nostro obiettivo è semplicemente quello di coinvolgere il pubblico, di farlo ridere e divertire, ma senza distrarlo".
"Noi crediamo che il rispetto non imponga di evitare di affrontare certi temi, e nemmeno che prescriva di trattarli solo con deferenza – aggiunge l’autrice e organizzatrice Sandy Medini – Essere irriverenti talvolta è un modo per sollevare questioni, scuotere lo status quo, accendere l’attenzione. Per noi questo spettacolo è un modo per dire che anche le persone che noi mettiamo fuori dalla società, a cui attacchiamo l’etichetta di ‘diverso’, possono avere e spesso hanno sensibilità e talenti che non conosceremo mai, per paura o per supponenza. Solo che noi parliamo di tutto questo usando la chiave del divertimento e dell’intrattenimento. L’umorismo è uno strumento eccezionale per scardinare certezze, ideologie e tabù".
Info e biglietti: Il tour in giro per l’Italia da oltre un anno ha registrato incredibili successi di pubblico e critica a Padova, Mestre-Venezia, Torino, Asti, Reggio Emilia, Genova, Savona, Cuneo, Alessandria, Rimini, Forlì, Spoltore (Pescara)Perugia, Lucca, Roma e Terni.
Biglietti per tutte le serate disponibili sul sito www.psychiatricircus.com, sezione "Il Tour".
Facebook: facebook.com/PsychiatricCircus
Twitter: twitter.com/PsychiatriCirc
Lo spettacolo non è adatto ad un pubblico inferiore ai 14 anni.