Basta con le ingiurie al pubblico dei circhi

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Tantissima gente in queste feste sta assistendo agli spettacoli dei circhi: nella foto la folla che si è accalcata all'ingresso dell'American Circus a RomaIl presidente Enc, Antonio Buccioni, ha inviato una lettera al questore di Roma per segnalare che le annunciate “proteste” in programma il 6 gennaio davanti ai circhi presenti a Roma, promosse da una associazione animalista e annunciate come “presidi per disturbare tutti i circhi in un solo giorno”, rischia di trasformarsi in una gratuita violenza ai danni di tutti coloro che in queste festività natalizie scelgono liberamente di trascorrere qualche ora di festa e divertimento sotto i tendoni che si trovano nella Capitale e che stanno attirando migliaia e migliaia di famiglie, adulti e bambini, oltre a tanti personaggi del mondo del cinema e dello spettacolo. “Sono purtroppo ricorrenti in simili manifestazioni ingiurie pesantissime nei confronti del pubblico (in massima parte formato da famiglie con bambini) che si reca agli spettacoli, che assumono non di rado i connotati di vere e proprie provocazioni che potrebbero sfociare anche in comportamenti violenti”, scrive il presidente Buccioni, che chiede pertanto, al fine di “scongiurare comprensibili reazioni da parte del pubblico e grave nocumento a cose e persone”, la vigilanza delle forze dell’ordine. I circhi sono ormai abituati a convivere con i facinorosi, ma quel che è intollerabile è che l’espressione di un punto di vista (peraltro largamente minoritario) debba trasformarsi in insulto, disprezzo e denigrazione verso chi non la pensa allo stesso modo, e gli slogan gridati dai fanatici animalisti in faccia alla gente sono anche un insulto alle regole di civile e democratica convivenza.

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