ROMA – Animalisti in festa, bambini un po’ tristi per l’esito dello scontro tra il Comune di Ciampino e il Circo Orfei sul divieto di utilizzare animali negli spettacoli. Il Tar del Lazio, sezione II bis, ha infatti respinto il ricorso presentato dal Circo «Amedeo Orfei di Lino Orfei» che aveva chiesto l’annullamento del Regolamento a tutela e rispetto degli animali del Comune ai piedi dei Castelli Romani. Il circo, che dal 16 novembre si era installato con i suoi tendoni bianchi alle porte della cittadina, in zona viale Kennedy, aveva dovuto sospendere gli spettacoli in programma dal 6 al 16 dicembre con elefante, zebre, coccodrilli, lama, pony e dromedari, in seguito ad una ispezione della locale polizia municipale. E per questo aveva chiesto un risarcimento danni per non aver potuto utilizzare gli «artisti» a quattro zampe. Ma il Tar ha deciso diversamente.
SALUTE DEGLI ANIMALI – Secondo i circensi il Regolamento del Comune di Ciampino sarebbe in contrasto con le vigenti normative in tema di spettacoli, in particolare nella parte in cui vieta l’utilizzo degli animali negli spettacoli circensi, nonché il loro utilizzo per la pubblicizzazione di eventi di intrattenimento. Eppure lo stesso Comune – in data 16 novembre – aveva concesso (attraverso il suo Ufficio attività produttive) l’autorizzazione all’attività circense. Tuttavia il giorno stesso la Polizia Locale aveva compiuto un’accurata ispezione, insieme ai tecnici del servizio veterinario della Asl, per verificare lo stato di salute e di trasporto dei numerosi animali presenti.
MULTA SALATA – Al termine dell’ispezione, i titolari del Circo erano stati convocati presso il Comando dei vigili, dove erano stati diffidati dall’utilizzare gli animali in rispetto del Regolamento comunale. All’inizio il divieto era stato davvero rispettato, poi però, il 6 dicembre, una nuova ispezione dei vigili urbani in borghese aveva accertato sia l’utilizzo di diversi animali (elefante, zebre, coccodrilli, serpenti, lama, pony, dromedari), anche in condizioni climatiche proibitive, sia l’attività non autorizzata di somministrazione bevande ed alimenti (bar) all’interno del circo Amedeo Orfei. Per questo la Polizia Locale aveva comminato al circo multe per 2.365 euro,