Aveva deciso di piantare le tende a Chioggia e più precisamente in via Cicogna, ma il Circo Italiano dei fratelli Grioni non ha ottenuto le autorizzazioni per esibirsi. E’ lo stesso titolare dello spettacolo itineranti ad accusare gli uffici comunali per il permesso negato, minacciando, attraverso l’avvocatura dell’Ente Nazionale Circhi, di rivolgersi al Prefetto per far valere un diritto, tra l’altro, garantito a livello ministeriale.
“Abbiamo proposto il nostro spettacolo – spiega il titolare Marco Grioni – in 60 città d’Italia e solo a Chioggia abbiamo trovato problemi anche a parlare con gli uffici di competenza. Il problema è sorto perché Chioggia, in violazione a quanto disposto dalla legge 337/68, non dispone di un’area attrezzata per ospitare spettacoli itineranti. Abbiamo quindi cercato e trovato un’area privata, in via Cicogna, magli uffici del settore commercio ci hanno risposto che non era possibile perché i residenti tempo addietro si erano lamentati per la presenza di un circo (Orfei, ndr) troppo vicino alle abitazioni. Noi in realtà siamo un circo ben diverso, non abbiamo animali esotici, siamo una piccola realtà, un circo a conduzione familiare”.
Il circo Grioni propone spettacoli circensi in collaborazione con la scuole e vorrebbe rimanere a Chioggia dal 24 aprile al 7 maggio e a questo punto c’è da capire come e se verrà sistemata la cosa.
Nel frattempo gli uffici comunali tirati in ballo e lo stesso sindaco Alessandro Ferro affermano di voler trovare una soluzione per far esibire il circo Grioni nel territorio clodiense. “Abbiamo solo chiesto – dicono dagli uffici – di individuare un’altra area, visto quanto era successo tempo fa con il circo Orfei”. “Via Cicogna – si accoda il sindaco Ferro – non è l’area più idonea per ospitare un circo, va trovato un altro sito più idoneo, ma è nostra intenzione ospitare e far esibire il Circo Italiano sul nostro territorio”.