SUSA – E’ nato ieri, martedì 15 maggio, il piccolo di canguro. E’ venuto alla luce nella struttura itinerante del Circo Martin adesso nella città di Adelaide. Fiocco azzurro nella tenda dove mamma canguro ha partorito il piccolo che ora, come natura chiede, è nel marsupio. La direzione del Circo, in attività a Susa fino al 21 maggio, in onore della città hanno deciso di chiamare l’ultimo arrivato “Susa“.
A che serve il suo marsupio?
Nei marsupiali come il canguro, a differenza degli altri mammiferi, lo sviluppo dell’embrione non avviene all’interno dell’utero, bensì in una resistente tasca a livello addominale, aperta nella parte superiore e particolarmente resistente. Il marsupio, di conseguenza, è necessario per la crescita della prole finché i cuccioli non saranno in grado di entrare autonomamente in contatto con il mondo esterno.
Le femmine dei canguri presentano un marsupio molto resistente e decisamente ampio, posizionato sulla zona dell’addome. Di norma, queste esemplari danno alla luce un solo esemplare, nel periodo tra gennaio e febbraio: quest’ultimo passerà attraverso un periodo di gestazione dai 90 ai 110 giorni, dopodiché incomincerà a conoscere il mondo esterno, rifugiandosi però nel marsupio della madre fino anche ai sei mesi d’età inoltrati.
Il Circo Martin in città
C’è stata grande gioia in tutto lo staff del Circo Martin che ha vissuto una dieci giorni di spettacoli sempre seguita da un grande pubblico. Nell’occasione il circo si fermerà in modo straordinario a Susa, sempre nell’area ex Assa ancora per tutto il fine settimana. Tra le bestie già presenti e ammirate da piccoli e grandi da ieri c’è un cucciolo in più: il canguro Susa.