Saggio da incorniciare quello che si è svolto ieri sera alla Accademia D'Arte Circense di Verona. Allievi "carichi" al punto giusto e desiderosi di mostrare i risultati del loro duro e affascinante lavoro, parterre delle grandi occasioni e meritati applausi per tanti: ai padroni di casa (a cominciare dal presidente Egidio Palmiri, continuando con Ivana Gottani e Andrea Togni, passando per gli istruttori e il personale tutto dell'Accademia) e ai numerosi e prestigiosi ospiti: il presidente Enc Antonio Buccioni, e il vicepresidente Flavio Togni, il consiglio direttivo della European Circus Association guidato da Urs Pilz, le colonne del Cadec Francesco Mocellin e Flavio Michi, Antonio Giarola in rappresentanza del CEDAC – Verona, Alessandro Serena che ha aperto lo spettacolo mostrando al numeroso pubblico la nuova rivista "Circo" e illustrando le novità informative dell'Enc, Roberto Bianchin (penna raffinata e competente dell'arte della pista e con una lunga esperienza al quotidiano La Repubblica), Massimo Locuratolo (fra i massimi esperti in teoria e critica delle estetiche del teatro-circo). E poi alcuni nomi di spicco del circo italiano: Adriana Togni, Luciano Bello, Bertino Sforzi e Giancarlo Cavedo, Gilberto Zavatta, Enzo Cardona e la signora Caroli. L'elenco completo dei presenti sarebbe lungo. Tanto e qualificato pubblico, insomma, per seguire con affetto le nuove leve del circo italiano, che promettono bene, anzi benissimo. Lunga vita all'Accademia d'Arte Circense e al circo italiano!
In piena ZAI a Verona, tra ipermercati e capannoni, si trova l’Accademia d’arte circense. Fondata nel 1988 da Egidio Palmiri, che ha 95 anni, presidente dell’Associazione Circhi Europei, nel quartiere invernale dell’American Circus della famiglia di Enis Togni, nel 1990 la scuola si sposta a Cesenatico, dove viene trovato un luogo che rispecchia l’impronta del convitto. Nel 2003 torna a Verona in via Tirso, l’attuale sede. Dal 2004 Andrea Togni è il direttore, incarico che ancora oggi porta avanti. Impegno, addestramento, fatica, preparazione, testa, ma soprattutto cuore nello spettacolo degli allievi dell'Accademia d'Arte Circense di Verona. Sono 30 a convitto, altri sono esterni, dall'Italia e da tutto il mondo. Trovano sempre lavoro appena finiscono la preparazione. Leggi recenti hanno tagliato i fondi per questa scuola che è unica in Italia e che vive di raccolte fondi e contributi soprattutto privati. Eppure è una pietra preziosa incastonata nella nostra città ed è l'unica scuola dove non esiste bullismo o altre piaghe tipiche dei giovani.
E' un mondo sano, che sa di altri tempi, dove il sogno si fa realtà e le relazioni sono ancora profondamente umane e familiari.