La sfilata di Dior, in un circo coi Pierrot

Avatar Marco Argento

Dior ha presentato a Parigi la sua collezione haute couture, cioè di alta moda, per la primavera/estate 2019, disegnata da Maria Grazia Chiuri, la prima donna a ricoprire il ruolo di direttrice creativa nell’azienda. La sfilata si è svolta in coincidenza con il 114esimo anniversario della nascita del fondatore Christian Dior, avvenuta il 21 gennaio del 1905. È stata ospitata in un capannone allestito nei giardini del Musée Rodin ed è stata ispirata al mondo del circo, con modelle trasformate in acrobati, Arlecchini e Pierrot punk, accompagnate dall’esibizione dei veri acrobati della compagnia composta di sole donne Mimbre. 

La haute couture è considerata l’origine della moda, con abiti sartoriali, stampe ricercate, tessuti pregiati, tulle, intarsi, ricami, che richiedono centinaia di ore di realizzazione. Per essere considerata di haute couture, un’azienda deve rispettare i parametri stabiliti del ministero francese dell’Industria e dalla Federazione francese della moda: deve avere un laboratorio a Parigi con non meno di venti dipendenti a tempo pieno; presentare due collezioni l’anno, sempre a Parigi, per un totale di 50 vestiti; e confezionare abiti su misura che le clienti possano provare personalmente.