Dal circo alla musica, “LILITH – FREAK$HOW” il singolo debutto di Angelica Arba

Avatar Simone Cimino

Angelica Arba, in arte Lilith, debutta su Youtube in veste di cantautrice, con il suo primo singolo che racconta della sua esperienza circense dal titolo "Freak$how". L'idea di questo brano nasce un anno fa durante la tournee con il noto illusionista Ottavio Belli, con il quale ha condiviso, in soli 4 anni, numerosi palchi in giro per il mondo a partire da "Tù Si Que Vales", passando per il "Festival Internazionale del Circo di Latina", il "Teatro Manzoni di Milano" insieme a Raul Cremona, "Kenga Magjke" a Tirana, l' "Horror Rock Circus" con la produzione di Daniele e Fulvio Medini, "Paranormal Circus" con la produzione di Tyler Martini, "Le Plus Grande Cabaret du Monde" a Parigi, "Friedrichsbau Variete" a Stoccarda, "Circo Moira Orfei", "Casino La Perla" in Slovenia, per finire con il "China International Circus Festival" a Chimelong, Zhuai.

"Ho dovuto scegliere a malincuore di tornare in Italia – ha affermato Angelica – per seguire il mio progetto musicale, lasciando in Cina il mio gran maestro Ottavio Belli, fonte di ispirazione, a cui devo la mia crescita professionale, artistica e scenica!"

Le riprese del suo primo video sono state girate da "MED production" (Andrea Deli, Eleonora Mambella, con l'ausilio di Mattia Tedeschi) e si svolgono all'interno del famosissimo chapiteau del circo "Moira Orfei", con la gentile concessione della famiglia Daviso Montemagno, Stefano Orfei e Brigitta Boccoli.

"La location del video – continua Angelica – non è stata una scelta a caso, poiché, la canzone è stata scritta proprio tra i camper del circo di Moira. Ho voluto omaggiare in questo modo il circo più amato dagli italiani"

Hanno partecipato al video: Ottavio Belli, Sonny Caveagna, Marika Martini, Tiziano Santoro, Maura Cavallucci, Lorenzo D'Onofrio, Carmen Eleonor Casoraro. Le acconciature sono state realizzate da Antonella Toracchio.

Abbiamo posto alcune domande ad Angelica per comprendere il suo rapporto con il circo e la musica.

Perché il titolo Freak$how?
Ho scelto questo titolo perchè volevo che le persone associassero la mia immagine a quella del magico mondo del circo. Freakshow tradotto in italiano significa "Fenomeno da baraccone", ed è  cosi che mi hanno etichettato per via della mia scelta di vita. Non tutte le persone "normali" avrebbero avuto il coraggio di lasciare tutto e intraprendere questo tipo carriera artistica.

Dov'è nata l'idea di questo brano?
L'idea del brano è nata esattamente 1 anno fa, mentre ero a Napoli a lavorare insieme ad Ottavio Belli nel circo di Moira Orfei. A fine giornata, nonostante la stanchezza di 2/3 spettacoli, non riuscivo a dormire, così, avendo portato con me (nel mio piccolo campino di 4metri) l'attrezzatura per registrare, ho iniziato a scrivere il testo, lasciandomi ispirare dall'ambientazione, da ciò che stavo vivendo e da quella melodia che mi faceva tanto pensare al mondo del circo. Quando lo spazio è piccolo, ma i sogni sono grandi….

Mentre l'idea del progetto è sempre stata presente, sin dalla mia infanzia, poiché mia madre era una cantante. Il mio sogno nel cassetto è sempre stato quello di salire su un palco con il microfono in mano!

Qual'è il messaggio che ti aspetti il pubblico percepisca ascoltando questo brano?
Ho scelto di debuttare con un brano che parla della mia esperienza Circense, nella speranza di sensibilizzare il pubblico e farlo riavvicinare a questo fantastico mondo, poiché oltre ad essere una cantante sono un'artista. Volevo che la gente, vedendo il mio video, mi associasse alla "ragazza del circo". Quella che "appare, scompare e viene tagliata in 2 parti". Poiché il mio obiettivo finale è quello di salire sul palco non sono cantando, ma portando un vero e proprio show!

Tu non sei di famiglia Circense, come ti sei avvicinata a questo mondo e come vedi il circo dall'esterno?
No, non provengo da una famiglia circense, anche se come ho detto prima, mia madre era una cantante. Ho studiato danza per 15 anni, iniziando quando ne avevo solo 4, motivo per cui ho sempre considerato il palco come seconda casa. Sono piombata nel mondo del circo 4 anni fa, all'età di 19 anni grazie al mio maestro Ottavio belli, che mi ha preso mentre lavoravo in un negozio di abbigliamento come commessa e ha creduto nelle mie potenzialità!

Un giorno, dal nulla mi arrivò una sua chiamata in cui mi chiedeva di partecipare a Tu Si Que Vales, io per tutta risposta dissi che avevo un lavoro ed un contratto, e lui rispose a sua volta che se avessi avuto il coraggio di fare questa follia, da quel momento in poi sarei entrata a far parte del suo team. In mezza giornata ho dovuto decidere cosa fare della mia vita, e la mia scelta, già sapete qual è stata. Sono approdata sul palco del circo per la prima volta dopo svariati mesi di lavori in giro per tv e teatri. La prima famiglia ad avermi accolto è stata quella dei fratelli Medini con l'HorroRock Circus, con la regia di Ottavio Belli. La prima notte che ho dormito nel campino la ricordo come se fosse ora, ho pianto, mi sentivo spaesata e ho pensato che quella non era la vita per me. Ma sono bastati pochi giorni per farmi cambiare idea e farmi follemente innamorare di questa realtà meravigliosa, entrando in sintonia con tutto lo staff. Arrivati all'ultimo giorno della stagione non volevo più tornare a casa, perché per me ormai era quella casa mia ed era quella la mia famiglia. In quel momento, mi sono tornate in mente le parole che mi disse Ottavio il giorno che mi propose di partire con lui "Quando andrai al circo piangerai 2 volte. La prima quando arrivi e la seconda quando andrai via" e penso non ci sia frase migliore per descrivere questa meravigliosa esperienza.