Presentando regolare richiesta e dopo aver superato tutta la trafila burocratica con cui il Comune di Eboli ha deciso di porre un serio argine agli spettacoli circensi, il Circo (Orfei) si è attendato in città.
Le richieste di controlli da parte della Legambiente giungono dopo che gli stessi sono già stati effettuati, rigorosamente prima che le attività incominciassero, con la massima attenzione e spirito critico.
L’amministrazione guidata dal Sindaco Massimo Cariello, del resto, ha dimostrato fin dal suo insediamento una particolare e costante attenzione alle tematiche ambientali ed animaliste.
Numerosi gli atti mossi seguendo la filosofia del rispetto del decoro e di ogni forma vivente.
Tra i primi, già nel 2016, proprio la predisposizione di un Regolamento che disciplinasse l’arrivo dei circhi, riempendo il vuoto normativo fino ad allora vigente a riguardo.
Regole poste per assicurare l’igiene pubblica e per implementare le linee guida decise dalla commissione scientifica CITIES, organismo europeo che si è espresso sulle condizioni di benessere da assicurare agli animali.
Gli spettacoli circensi da quel momento sono drasticamente calati e i pochissimi, che hanno superato i numerosi esami preliminari, sono stati controllati prima che iniziassero gli spettacoli.
Così, puntualmente e scrupolosamente, è avvenuto anche nel caso di questi giorni.
«Quello che il circolo della Legambiente ha chiesto, è già stato realizzato – ha precisato il consigliere Giuseppe Piegari, promotore del regolamento apposito – Con il Sindaco Massimo Cariello, abbiamo seguito di persona tutte le operazioni di monitoraggio e controllo che l’Asl ha prodotto, con attenzione massima alla presenza della documentazione necessaria e allo stato degli animali presenti.
Quanto alle affissioni, saremo solerti nel provvedere a far multare le irregolarità, ove riscontate».
La delegazione comunale ha accompagnato i medici veterinari Luigi Morena e Cosimo Brenga, dirigenti dell’Asl Salerno Unità operativa Veterinaria del Distretto di Eboli, in un lungo sopralluogo organizzato (a sorpresa) giovedì mattina.
È stato verificato il rispetto delle norme e dei parametri di detenzione degli animali, come previsto dai Regolamenti appositi di cui la nostra amministrazione ha voluto dotarsi.
Ad un esame minuzioso, non è stato rilevato nulla da sanzionare: sono state controllate tutte le dimensioni delle recinzioni, che nessun animale fosse legato, che fossero garantite condizioni di benessere, che fossero presenti anche i diversivi, strumenti per permettere agli animali di scaricare lo stress.
«Limitare e controllare responsabilmente è il massimo che si possa realizzare: proibire i circhi con animali non è lecito. Decine di sentenze di altrettanti Tar, da nord a sud, hanno infatti ripetuto fino alla noia l’obbligo ai Sindaci di revocare i divieti e di rifondere le spese legali.
Perché i Comuni non possono vietare ciò che la legge vigente consente.
Come amministrazione, continueremo la nostra azione di sensibilità e rispetto degli animali, grazie anche al sostegno delle associazioni di categoria che ci seguono nelle nostre attività».