Per le festività natalizie 2019/2020 il pubblico barese ha l’opportunità di assistere allo spettacolo prodotto dalla società tra il Circo Royal Loris (dei fratelli Davis e Ronny Dell'Acqua) e il Circo Marina Orfei della famiglia Monti, che per questa tappa hanno schierato in pista un cospicuo numero di artisti provenienti dai due complessi.
Il circo, attendato in via Napoli, poco distante dalla Fiera del Levante, presenterà due spettacoli al giorno fino al 26 gennaio prossimo. Lo show è di tipo tradizionale, in cui si alternano acrobatica, clownerie e numeri con animali esotici.
Il programma si apre con l’entrata musicale dei clown della famiglia Bisbini, una delle dinastie storiche del circo italiano per tanti anni in pianta stabile al Circo Americano e al Circo Moira Orfei.
Un’atmosfera quasi magica avvolge poi lo chapiteau: sulle note di “A Million Dreams”, dalla colonna sonora di “The Greatest Showman”, una ballerina classica in tutù bianco si avvicina ad una bambina, che sta dormendo in un letto in mezzo alla pista, e la sveglia. La bambina è Soery Dell’Acqua, che sale con disinvoltura al cerchio aereo. Soery, che è figlia d’arte (il papà è Ronny Dell’Acqua e la mamma è Desirée Pirlo), nel 2016 a soli otto anni ha partecipato alla trasmissione televisiva Kids Got Talent Italia.
L’eleganza continua con un numero classico che ci ricorda che il circo è “equestre”: l'alta scuola di equitazione presentata da Marina Monti.
Dopo una ripresa comica di Enzo e Richard Bisbini, entra in pista il portoghese George Cardinali che presenta un bellissimo numero di equilibrismo alle scale libere, che sono ormai in pochissimi a proporre.
Forza, classe ed eleganza sono le caratteristiche dello spericolato numero alle cinghie aeree presentato da Perla Bisbini; figlia d’arte (Enzo Bisbini è suo padre) è reduce dalla fortunata tournée in Grecia con il Circo Atmosphere dei Vassallo.
Non si fatica a comprendere perché l’equilibrio con spade e pugnali sia oggi una di quelle attrazioni che si incontrano sempre più raramente: Gilda Rivels è una delle poche temerarie artiste che ancora si cimentano in questa specialità, il cui clou è la salita e la discesa della scala con una spada in equilibrio sulla lama di un pugnale stretto tra i denti.
A concludere la prima parte dello spettacolo, una ricca parata di animali esotici portati in pista da Marcello Monti: cammelli, dromedari, lama, watussi, l'ippopotamo e, per la gioia dei bambini, la giraffa. Sono tutti splendidi esemplari ed è evidente che siano ben curati e ben tenuti, con buona pace degli animalisti che, a torto, si sforzano di sostenere il contrario.
La seconda parte riprende con un bellissimo numero di gabbia: Alex Zorzan, uno dei migliori addestratori italiani dell’ultima generazione, presenta un meraviglioso gruppo di tigri del bengala, tra cui uno splendido esemplare di tigre bianca e una rarissima tigre albina. Sono ormai lontani, pressoché dimenticati, i tempi dei salti nel cerchio di fuoco e del domatore/gladiatore con piglio furibondo: Alex Zorzan ci dà un esempio del moderno addestramento in dolcezza, con il quale ha instaurato un rapporto di grande fiducia e complicità con i suoi “compagni di lavoro”.
Mentre sulla pista si smonta la gabbia, lo sguardo del pubblico si alza ancora una volta verso la sommità dello chapiteau, questa volta per ammirare le raffinate evoluzioni ai tessuti aerei di Desirée Pirlo. Ci ritorna in mente la ragazzina al cerchio aereo dell’inizio dello spettacolo che ha avuto davvero un’ottima insegnante: la sua mamma Desirée.
Ai clown Bisbini è affidata un’altra entrata musicale e stavolta è coinvolta tutta la famiglia: il mimo Richard, papà Enzo e mamma Carmen Vassallo, esponente di un’altra gloriosa famiglia del circo italiano.
Il programma è davvero molto ricco, ma senz’altro uno dei momenti più attesi è lo straordinario mano a mano dei Royal Brothers, i fratelli Davis e Ronny Dell'Acqua, che con questo strepitoso numero nel 2011 sono entrati nella leggenda, aggiudicandosi il prestigioso Clown di Bronzo al 35° Festival Internazionale di Monte-Carlo. Entrambi con solide basi dell’Accademia d’Arte Circense di Verona, hanno elaborato un numero che rasenta la perfezione: con sollevamenti, plance, verticali danno origine a figure al limite dell’impossibile. Una grande prova che è un mix perfetto di forza, concentrazione, precisione ed eleganza. Giustamente premiati a Monte-Carlo, giustamente premiati dall’applauso del pubblico ogni sera. Straordinari, emozionanti, monumentali.
Le sorprese non sono finite: ci attendono i celebri Varanne con il loro numero di tiri di precisione: suspense e adrenalina alle stelle. Philippe, campione di tiro con la balestra insieme alla figlia Bianca, presenta una serie di tiri mozzafiato usando la moglie Concetta come bersaglio umano. Anche Bianca diventa bersaglio umano in alcuni passaggi. Il numero rasenta l’impossibile con il tiro ad effetto domino, con cui Philippe colpisce un primo bersaglio che attiva una seconda balestra e innesca una catena di altri 4 bersagli, culminando nell’ultima freccia che colpisce un palloncino tenuto stretto tra i denti dallo stesso Philippe.
E sulle note de “Il più grande spettacolo dopo il big bang” di Jovanotti, tutti gli artisti ritornano in pista a ricevere l’ultimo meritato applauso per uno spettacolo ricco di emozioni e davvero ben confezionato.
Nelle foto lo spettacolo del Royal Circus Lorys più Marina Orfei (Monti) a Bari 2019/2020. Foto di Federico Avolio. Articolo di Simone Cimino.