Rovigo: il Circo Busnelli bloccato per coronavirus risponde alla LAV

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Attaccati ingiustamente dalla Lav si difendono dalle falsità.

David Busnelli: “In Italia non esistono orsi che ballano e le tigri non saltano il fuoco!”

Il circo “Busnelli Niuman” bloccato a Rovigo dalle ordinanze governative, aveva appena debuttato, quando appunto per l’emergenza virus, non ha potuto proseguire i suoi spettacoli programmati sino all’8 marzo nel capoluogo polesano.

In quei giorni, non solo il virus, ci si è messa anche la Lav (Lega anti vivisezione) che ha accusato il circo di assurdità di cui ormai i circensi sono abituati. “Siamo rimasti scioccati al circo, riguardo l’articolo uscito su un quotidiano locale (che non ha data possibilità di replica ai circensi e chissà perché…ndr) dove un’associazione importante come la Lav  non sia informata che noi circensi non facciamo più saltare gli animali, come tigri e leoni, attraverso il cerchio di fuoco da oltre vent’anni, perché c’è il divieto assoluto– afferma David Busnelli, titolare dell’omonimo complesso che in questi giorni è nella zona del centro commerciale.

Abbiamo anche noi le nostre regole da seguire e alcune cose le possiamo fare, altre no– prosegue l’artista- addirittura ho letto di un orso che balla. In Italia non ho mai visto e non esiste un circo dove ci sia un orso, inoltre non ci sono più i circhi dove l’elefante sta in piedi con una zampa, perché anche l’era del circo è cambiata”.

David è nato a Pontedera (Pisa), da cinque anni è il titolare e dirige il circo di famiglia. E’ figlio d’arte. Ha frequentato l’accademia di arte circense a Cesenatico che ora è stata trasferita a Verona. Ha studiato ed è diventato un bravo trapezista.

 

Si capisce se gli animali sono tenuti bene o se sono tenuti male. I nostri sono animali nati in cattività e vivono con noi da dieci generazioni– precisa Busnelli. “Il servizio veterinario dell’Ulss 5 è venuto tre volte in una settimana a fare il controllo sul benessere dei nostri animali. E ci hanno rilasciato anche i verbali. Sono cinque anni che dirigo il circo e viaggio attraverso varie regioni e tutte le volte che sono venuti i servizi veterinari mi posso vantare di non avere mai avuto segnalazioni di malessere o di maltrattamento degli animali. Siamo consapevoli che sono il nostro patrimonio, ci accompagnano nei nostri viaggi che facciamo con passione. Noi, stando con gli animali, non facciamo vacanze perché siamo sempre con loro tutto il giorno. Quando ci alziamo al mattino li abbiamo sempre davanti ai nostri occhi”.

Nel circo ci sono tigri, cammelli, oche, lama, poni, mucca e caprette. Dice che ama gli animali e che sono la sua passione come il circo. Precisa che si riproducono da più generazioni e che è consapevole che vanno sempre tenuti bene.

 

Inoltre hanno detto che il nostro circo vive con il contributo statale– incalza- Non è vero!. Noi viviamo con gli incassi del pubblico pagante che viene a vedere i nostri spettacoli. In questi giorni siamo chiusi come da indicazioni date per la vicenda del Coronavirus e non abbiamo visto nessuno degli animalisti venire qui a chiederci se i nostri animali hanno bisogno di qualcosa. Da dieci giorni siamo bloccati qui fermi e senza lavorare”.

Roberto Marangoni

Nelle foto: Il circo Busnelli a Rovigo e alcuni dei loro bellissimi animali