Coronavirus, circhi offrono tendoni per l’emergenza

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I tendoni dei circhi a disposizione del governo per far fronte all'emergenza coronavirus. A metterli a disposizione è l’Ente Nazionale Circhi. “Abbiamo scritto al presidente del Consiglio e al capo della protezione civile – dice all’Adnkronos il presidente Antonio Buccioni – per mettere formalmente a disposizione le nostre tende climatizzate che in tempi normali accolgono i nostri spettatori, per un’eventuale necessità legata all’epidemia in corso. Ovviamente – sottolinea Buccioni – siamo i primi a sperare che non sia necessario perché significherebbe un peggioramento drammatico della situazione. Ma per ogni evenienza noi abbiamo deciso di metterci a disposizione con quello che possiamo offrire".

"Del resto – ricorda Buccioni – quella dei complessi circensi italiani è un’antica tradizione di solidarietà. Noi c’eravamo quando straripò l’Arno a Firenze nel 1966, c’eravamo a Venezia, c’eravamo con le nostre tende ad Amatrice e ci siamo anche oggi, nonostante le mille difficoltà che affrontiamo”. Sì perché anche per il circo questo stop necessario pesa tantissimo. “I complessi circensi italiani – spiega Buccioni – sono piccole botteghe dell’arte, micro imprese senza capitale da parte anche se con grandi artisti apprezzati in tutto il mondo. Una parte, non tutti, accedono al Fondo unico dello spettacolo per una somma complessiva di un milione di euro, meno dell’1% del Fus. Perciò speriamo che eventuali provvedimenti straordinari per tamponare la crisi dello spettacolo a causa di questa sospensione – conclude Buccioni – possano riguardare anche il circo, tutto il circo anche i complessi esclusi dal Fus”.