Malì Beachwear presenta una nuova collezione dedicata al circo

Avatar Simone Cimino

Malì Beachwear per la PE 2020 presenta la nuova collezione “Circus Collection” che si modula sulle corde di costumi, fuori acqua e accessori che, con le loro righe e colori vibranti, richiamano gli elementi tipici del circo, il più antico tra gli spettacoli.

È liberazione della fisicità, è la "joie de vivre", l'allegria che si fa leggera in uno scenario magico e sfavillante.

La Circus Collection si cala dentro filari di lurex, di strass e pizzi che corrono su un mix di tinte unite e righe alternate in palette cromatiche come piccole mezzerie capaci di catturare la luminosità.

I costumi, con sottili frange che cadono sulle spalle e gli affascinanti turbanti, evocano le protagoniste di questo mondo onirico: danzatrici, domatrici e acrobate.

I tessuti utilizzati sono elaborati e prestigiosi. Il pizzo, è il “must have” di gran parte dei capi, si trasforma in un passe-partout camaleontico e versatile che, ricamato con sottili filari di lurex, è capace di catturare la luminosità grazie anche alle svariate nuanaces che si alternano dai colori più accesi a quelli più neutri.

 

La Circus Collection di Malì Beachwear si presenta come una collezione versione all day long, dall'alba al tramonto… non solo costumi ma anche bluse e turbanti per un total look che rende la donna “completa” con un’attitudine allo stile senza compromessi.

Costumi che rendono il corpo della donna che li indossa "fabuleux", a tratti una donna che si sente anche una “regina gipsy”, capace di vestirsi come vuole, libera da ogni regola, libera di sentirsi tante donne tutte in una.

È una femminilità scintillante quella della collezione Circus che, da sempre, fa rivivere la nostra tradizione, la nostra terra e il nostro Made in Italy in tutte le sue creazioni.

  

A creare tutto ciò è la designer Manuela Muratore, siciliana doc, nata a Catania tra le meraviglie della Sicilia e il calore della gente, valori che porta nel cuore e che cerca di trasmettere attraverso le sue creazioni. Le abbiamo fatto alcune domande…

Cosa l'ha spinta a creare una collezione dedicata al circo?
Giro il mondo alla ricerca di nuovi tessuti, di nuove emozioni perché soltanto a toccarli sprigionano  in me una miriade di sensazioni.

Dopo una serie di viaggi mi sono resa conto di aver selezionato tantissimi tessuti a righe, colorati, brillanti… a righe, righe, righe, righe.
Tutte quelle righe, nella mia testa si trasformarono in un circo. Da qui l’idea.

A cosa/chi si è ispirata nella realizzazione?
Mille immagini affollarono così la mia mente… Trapezi, salti mortali, bellissime soubrette danzanti, mangiatori di fuoco, giocolieri, tendoni a strisce, clown sul monociclo. Figure colorate, in movimento continuo.
Ecco, mi sono ispirata a questa visione, a questi personaggi.

Lei è una appassionata di circo?
Da bambina i miei genitori mi hanno portata spesso al circo, conservo dei bellissimi ricordi. Stupore per i mangiatori di fuoco, per gli occhi di una bambina è una cosa incredibile. Ammirazione per le bellissime e bravissime trapeziste, avrei voluto provare immediatamente anche io. Divertimento, il clown così buffo. Ricordo anche un pò di paura… la tigre.

Qual è la cosa che più l'affascina del mondo del circo?
L'arte… l'arte che trasuda da ogni figura o personaggio del circo. Il circo esercita in me un fascino intenso, ne colgo una sorta di magia, una stravaganza che ho cercato poi di realizzare nei tagli delle mie creazioni.