Nessuno di noi avrebbe mai immaginato che il mondo intero potesse essere travolto da una tragica pandemia quale è il coronavirus con milioni di contagiati e migliaia di morti. Per non annientare ma almeno parzialmente circoscrivere le occasioni di contagio, sanitari e amministratori hanno dovuto emanare delle regole di comportamento restrittive, che hanno e avranno ricadute economiche.
E' inutile e poco costruttivo a parer nostro giudicare negativamente le scelte restrittive, anche chi ci governa fa' quel che può, si poteva fare meglio, di piu', forse si. Comunque, se stiamo a vedere le nostre regole, sono poi quelle adottate negli altri paesi europei. Giusto è paragonare il fenomeno covid-19 a una guerra, solo che il nemico non lo vedi e non hai armi per ora se non la prevenzione. Si spera nel vaccino, ma realisticamente dovremo "convivere"con questo nemico almeno sino alla prossima estate.
Sicuramente tra le categorie più danneggiate economicamente vi è quella dello spettacolo viaggiante che, come tutte le attività di spettacolo, non lavora da 9 mesi e nello specifico, nel periodo di maggiori incassi quale è quello delle feste di fine anno, continua l'impossibilità di lavorare, cosi come è per ristoranti, alberghi etc.
Sono un ottantina le imprese circensi ferme, alcune hanno ricevuto come altri gli aiuti di Stato, mentre sono molteplici le persone che stanno dando sostegno per l'alimentazione di persone e animali. Che dire, che fare, e si, è un quasi Natale, senza poter abbracciare amici e parenti, senza poter portare figli e nipoti al circo. Le mie nipotine,mi hanno chiesto "Nonno perche non c'è nemmeno il circo?" E io, "stanno ripitturando tutto e studiando nuove attrazioni, vedrete che presto tornera".
Si, tenete duro amici circensi,siete abituati a intemperie, difficoltà di ogni genere e avete sempre lottato e vinto le avversità. Lo sappiamo, stavolta è una vera disgrazia che coinvolge tutti noi ma ce la farete, ce la faremo. Da parte di noi circofili (gagi) il sostegno e l'affezione di sempre e l'assicurazione che non appena riaprirete noi ci saremo numerosi a presenziare i vostri spettacoli.
Buon "quasi" Natale a tutti voi circensi e anche a tutti gli amici di Circus News
Gagio 51/Renato