“Il manifesto del clown”: la recensione

Avatar Davide Vedovelli

di P. Nalle Laanela e Stacey Sacks, Funambolo Edizioni

Leggo con curiosità questo libro dalla copertina rossa sgargiante su cui troneggia un teschio con il naso rosso e subito mi chiedo se saprà dare risposta alla mia domanda “Tutti possono diventare Clown o serve un talento particolare?”

Certo, per diventare un bravo o bravissimo clown la risposta viene da se, ma se mi accontentassi di essere un clown mediocre, esiste un metodo o un percorso da seguire?

In questo libro, godibile e molto scorrevole, il regista ed attore, nonché insegnante circense  Nalleslavski traccia le linee guida da seguire per chi volesse intraprendere questa difficile carriera o chi, già iniziato ad essa, volesse migliorare sempre più. Non solo un riassunto di tecnica e teoria, ma anche un susseguirsi di racconti e di esperienza sul campo che permettono di capire quali sono gli scogli più difficili da superare. La decennale carriera dell’autore come Clown professionista, ma anche come operante in zone di conflitto, aggiunge al libro il peso non trascurabile dell’esperienza. Il saper leggere il pubblico, capirlo ed ascoltarlo, sono ingredienti che Nalleslavski ha maturato sul campo, vissuto in prima persona sulla propria pelle. I successi ma anche gli insuccessi e le sconfitte gli hanno insegnato quali sono gli errori da non commettere e come riuscire a trovare quella sintonia e quell’empatia con il pubblico indispensabile per far scoppiare la risata. Che tu ti trovi sotto uno chapiteau, in una zona di guerra, in una tendopoli o in un prestigioso teatro è fondamentale leggere il pubblico e condurlo per mano. Solo allora potrai provare nella difficile ma meravigliosa impresa di divertire e fare ridere lo spettatore. Non basta una battuta d’effetto perchè potrà funzionare una volta ma non quella successiva. La sensibilità di chi ti sta davanti cambia, sopratutto se sei in un altra nazione o in un altro continente.

Condividendo con noi questo bagaglio di esperienza, l’autore, ci da un accesso privilegiato a questi segreti e quegli escamotage che difficilmente si riescono a cogliere.

Ci insegna a leggere tra le righe della comicità, a capire come nasce una gag e come funziona o non riuscirà a funzionare.

Un libro dedicato a tutti coloro che sono appassionati o praticano l’arte circense, ma anche il teatro di strada o semplicemente vogliono scoprire cosa si nasconde dietro al classico “naso rosso”.

A volte, a fine capitolo, verrebbe voglia di leggere ancora qualche pagina, di farsi raccontare ancora qualcosa.. ma viene il dubbio che proprio tutto tutto non poteva rivelarci.

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Davide Vedovelli