di Mario Bussoni, Edizioni Mattioli 1885 collana Archivi Storici
Forse pochi lettori lo sanno, ma le imprese di William Frederick Cody, in arte Buffalo Bill, rientrano a buon titolo nella grande storia del circo.
Prima premessa: Buffalo Bill non è un personaggio di fantasia, ma un uomo realmente esistito, nato in Iowa il 26 febbraio 1846; oltre che un uomo in carne ed ossa, Buffalo Bill è stato un grande circense, una vera e propria star internazionale di un’epoca ormai dimenticata. Nel suo show, dove si utilizzavano circa 200 animali, lavoravano diverse centinaia di persone tra cowboys, nativi americani, ballerine e personale di servizio.
Attorno alla figura di Buffalo Bill come artista di circo c’è molta confusione per un motivo semplice e straordinario: le gesta riprodotte nello spettacolo erano la trasposizione artistica, ovviamente infedele, di fatti reali, a cui spesso i protagonisti avevano partecipato realmente. È impressionante che per un breve periodo di tempo abbia lavorato nello show perfino un personaggio straordinario come Tatanka Iyotake, ovvero Toro Seduto, storico capo dei Sioux.
Ma partiamo dall’inizio. L’origine del mito di Cody risale al 1867, epoca in cui le grandi compagnie ferroviarie si adoperavano a creare collegamenti tra l’Est e l’Ovest degli States, quando accetta un incarico per la Kansas Pacific Railroad. Il contratto prevedeva che abbattesse un minimo di 12 bisonti al giorno per sfamare i 1200 operai della Compagnia. Ne ucciderà 4286 in 17 mesi, guadagnandosi così il soprannome di Buffalo Bill. Questa fama di abilissimo cacciatore sarebbe restata probabilmente ignota se Cody non avesse incontrato Ned Buntline, giornalista e scrittore alla ricerca di storie da raccontare. Buntline scriverà centinaia di cronache che hanno come protagonista Buffalo Bill, alcune vere, altre vere solo in parte, molte del tutto inventate, gettando le basi della sua popolarità.
Nel 1873 Buffalo Bill decide di associarsi a Buntline per interpretare la parte di se stesso in uno spettacolo teatrale, iniziando così la sua attività nel mondo dello spettacolo, che lo porterà negli anni successivi alla creazione del colossale Wild West Show, sensazionale spettacolo di circo che effettuerà varie tournée mondiali, arrivando anche in Italia negli anni 1890 e 1906.
Questo meraviglioso libro di Mario Bussoni ci fa entrare nel leggendario mondo di Buffalo Bill, facendoci capire quanto il suo show abbia profondamente condizionato l’immaginario del Novecento. Una lettura entusiasmante, che permette di conoscere uno scorcio affascinante e poco noto della storia del circo.
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di Armando Talas