Il mimo Vjacheslav Polunin, noto anche in Italia con il suo spettacolo “Slava’s Snowshow”, è stato nominato direttore dell’ente circense sulla Fontanka di San Pietroburgo.
Il celeberrimo mimo russo Vjacheslav Polunin, conosciuto anche in Italia grazie al suo spettacolo “Slava’s Snowshow”, è stato nominato direttore del circo sulla Fontanka di San Pietroburgo, il primo circo stabile in pietra della Russia.
“Abbiamo deciso di non indire un concorso, lo annulliamo. Polunin è una stella di livello mondiale e siamo grati che si incarichi di rimettere in sesto il circo. Ha un’enorme quantità di progetti artistici e speriamo che il Cirque du Soleil si mangi le mani”, ha affermato alla conferenza stampa il ministro russo della Cultura Vladimir Medinskij.
Polunin ha già dato il suo consenso stilando la dichiarazione di accettazione dell’incarico. Il mimo, che vive principalmente in Francia, si appresta a fare un circo nuovo. “Come un tempo, negli anni Ottanta, cercavo una nuova immagine di clownerie, facendo leva sull’esperienza e i successi dei migliori clown del circo, del cinema e del teatro, ora mi interessa spaziare nelle ricerche: il circo nuovo, il nuovo cabaret, i teatri visivi e di strada, il carnevale moderno, cioè tutta la cultura contemporanea della festa. Ritengo che, trattandosi del circo, una ricerca simile non sia soltanto appropriata, ma anche indispensabile”, ha dichiarato Vjacheslav Polunin, in arte Slava, all’agenzia Ria Novosti.
Polunin è stato uno dei cofondatori del teatro “Licedei”, incredibilmente famoso in epoca sovietica. Il teatro era rinomato per le sue pantomime e per quella che Polunin definiva la “clownerie filosofica”.
Tra i riconoscimenti da lui ottenuti figurano il Laurence Olivier Award, il premio del festival di Edinburgo, l’ordine russo dell’Amicizia e il titolo di Artista del popolo. Il suo “Slava’s Snowshow” che gira ormai da vent’anni quasi senza interruzioni, è stato definito “un classico del teatro del Novecento”.
Di tanto in tanto viene in Russia con il suo “Slava’s Snowshow”, uno spettacolo assolutamente fantastico e celebre. Nonostante ciò per ora è difficile capire come agirà nella nuova veste di direttore artistico del circo pubblico. Il precedente direttore si era licenziato dopo lo scandalo degli ispettori che avevano trovato numerose violazioni in materia di disciplina fiscale e il circo stesso in condizioni disastrose.
“Il circo più antico della Russia mi ha fatto un’impressione penosa, direi perfino opprimente. Ha un aspetto osceno”, ha detto il ministro Medinskij. Di conseguenza i primissimi obiettivi di Polunin non saranno i nuovi programmi artistici e gli esperimenti d’arte, ma un banale restauro, gli accordi con i locatori, suppellettili nuove al posto di quelle totalmente inservibili.
Il Ministero sta ora pensando a come togliere a Polunin questa incombenza e per farlo probabilmente sdoppierà la vecchia mansione di “direttore del circo” in “direttore artistico” e “direttore” in senso stretto, sottoposto al primo.
“Non capisco cosa venga in tasca al circo e allo stesso Slava, visto che per natura non è uomo da circo, ma di teatro, non un clown, ma un comico”, ha commentato a Ria Novosti Maksim Nikulin, direttore del circo di Mosca sulloTsvetnoj bulvar, figlio dell’illustre clown e attore russo Yuri Nikulin, aggiungendo che Polunin gli aveva confessato di sentire meglio il palco che l’arena del circo.
Nikulin ha osservato che forse a Polunin interessa cimentarsi in un nuovo ruolo, ma il direttore del circo sullo Tsvetnoj non è sicuro che avrà un futuro. “Polunin è un comico e un artista straordinario e si trova benissimo in Francia. Lì tutti lo conoscono. Per di più inizierà anche a lavorare a Mosca e faccio fatica a comprendere come riuscirà a far quadrare tutto”, ha ammesso Nikulin.