“Se queste cose non le facciamo noi che siamo il Circo Americano chi le fa?”, mi dice scherzando in un audio messaggio (riferendosi allo spettacolo che presenteranno a Milano) Bruno Togni, che sarà in pista con un gruppo di 10 tigri e di ritorno da un anno in Russia dove ha riscosso un incredibile successo con il suo numero.
Torna a Milano l’American Circus della famiglia Togni, il più importante Circo d’Italia, con un nuovo show che rinnova la tradizione, guardando al futuro e lasciando spazio a giovani artisti laureati nei più importanti festival internazionali, spericolati acrobati, splendidi animali, maestri del brivido e giocolieri.
Il grandissimo chapiteau sarà installato in Piazzale Cuoco (Viale Puglie) e ospiterà le eccellenze del circo internazionale, trapezisti volanti, funamboli, 30 cavalli e magnifiche tigri di diverso colore.
“Siamo molto felici di tornare a Milano dove siamo stati sempre accolti calorosamente – spiegano Flavio e Daniele Togni, produttori dello show – i contratti internazionali ci tengono lontani dall’Italia per gran parte dell’anno, ma riportare il Circo Americano nel capoluogo lombardo ci fa sentire nuovamente a casa. Qui hanno debuttato tutte le principali produzioni della famiglia Togni e siam certi che anche lo spettacolo di quest’anno saprà far apprezzare tutti gli elementi dello spettacolo circense tradizionale”.
La pista del Circo Americano accoglierà artisti internazionali laureati nei più importanti festival del mondo. Tra questi Flavio Togni, l’artista più premiato nel Principato di Monaco che grazie al rapporto instaurato con i suoi magnifici cavalli, ha ricevuto dalle mani della Principessa Stephanie e del Principe Alberto l’Oscar del Circo, l’ambito Clown d’Oro e tre Clown d’Argento. La famiglia Togni che vanta al suo attivo 140 anni di attività circense, è giunta alla quinta generazione che oggi in pista propone discipline storiche, aggiornate e in linea con i più moderni principi dell’addestramento.
La dimostrazione più eloquente in tal senso ci viene fornita da Bruno Togni che a soli 24 anni propone un maestoso gruppo composto da dieci tigri di colore diverso (la tigre del Bengala dal manto dorato, la tigre bianca e la rarissima tigre dal manto rosato) nate in casa Togni e cresciute nella propria carovana e da lui stesso amorevolmente addestrate. Un artista giovanissimo che nonostante l’età dimostra già tutta la sicurezza, il carisma e il talento del padre Flavio, suo maestro ed esempio. La nuova generazione è presente in pista anche con un quadro di alta scuola proposto da Ilaria, Claudio, Enis e Adriana Togni; l’acrobata dell’aria Adriana al cerchio e ai tessuti aerei e l’acrobatica eccentrica di Enis e Claudio Togni e l’antipodismo (ossia la giocoleria con i piedi) di Erika Togni e Jessika Jasters. Il grande successo riscosso dalla quinta generazione della famiglia Togni in numerosi festival internazionali testimonia la qualità del lavoro proposto da questa dinastia che afferma in tutto il mondo il proprio marchio come garanzia di qualità e made in Italy, sia nell’addestramento dei cavalli che nelle discipline aeree e acrobatiche.
Non manca il brivido con i trapezisti volanti colombiani Flying Rodrigues, gli spericolati funamboli a grande altezza, le evoluzioni a terra e i mozzafiato salti al fast track della troupe ucraina The Flying Jumpers, il talentuoso verticalista Samuele Manfredini, la prorompente comicità di Joy Costa, un sontuoso quadro di giocoleria e diverse altre attrazioni.
Biglietti e orari.
Da 10 a 35 € a seconda degli ordini di posto, in vendita alla biglietteria del Circo.
Da lunedì a giovedì unico spettacolo ore 17.30; Venerdì ore 17:30 e 21:00; Sabato e domenica e 1 novembre ore 15.30 e 18.30. Martedì riposo settimanale. Mercoledì, Family Day, tutti pagano solo 9 € a persona su tutti gli ordini di posti, sino a esaurimento posti.