Qualche tempo fa è apparso un commento sotto un articolo del collega e amico Davide Vedovelli che ha attirato la mia attenzione. Lo riporto testualmente.
“Propongo di indirizzare l'attenzione esclusivamente su notizie, analisi storiche, interviste e soprattutto recensioni di spettacoli. Lascerei volentieri l'esclusiva dei comunicati stampa ai fedelissimi maggiordomi di corte.”
Personalmente posso garantire al nostro lettore che i suoi desideri sono in buona parte già esauditi.
È necessaria una premessa. CircusNews non è la fotocopia di nulla che già esista in rete (anche se a qualcuno piacerebbe molto lo fosse) e si configura come una realtà libera e indipendente nel mondo della stampa di settore.
Non abbiamo padroni, non abbiamo santi in paradiso; neppure interessi privati, e nemmeno una particolare sudditanza psicologica. E questa mancanza di catene virtuali vale sia per il circo tradizionale italiano, basato sulle storiche famiglie circensi, sia per i gruppi di nuovo circo. Si potrebbe dire che siamo dei parvenu, persone che vengono dal nulla, che non hanno avuto trampolini di lancio, ed è un valore aggiunto.
Su queste pagine, grazie all’intelligenza e liberalità di Simone Cimino, ho sempre potuto scrivere quello che ho voluto; se ci sono state delle censure al mio pensiero, le ho operate io stesso, consapevolmente e per motivi seri, perché credo che un giornalista non debba scrivere tutto ciò che pensa, ma pensare tutto ciò che scrive.
CircusNews recensisce libri sul circo – io stesso ho pubblicato ormai una decina di recensioni – per cercare di dare ai lettori elementi di cultura circense, che possano far crescere conoscenza e passione. Fa interviste, in modo da restare ancorato alla realtà, per raccontare il pensiero e il mondo emotivo, personale, di chi vive e lavora per il circo. Prova a fare critica vera, sempre rispettosa e bonaria, ma autentica, sottolineando anche eventuali lacune e difetti degli spettacoli (e non ci fermiamo all’Italia, ma allarghiamo il nostro sguardo all’Europa). Fa articoli di analisi e riflessione, spesso anche critici, proponendo perfino spunti creativi per gli artisti.
Poi, ovviamente, rilanciamo anche i comunicati stampa: fa parte della nostra attività ordinaria ed è importante, perché permette ai nostri lettori di restare sempre aggiornati. È tutto il resto che fa la differenza, che ci permette di essere una realtà culturalmente viva, libera e indipendente, dove tutti i temi possono essere discussi.
Possiamo persino dire che non ci interessa il concetto di concorrenza, perché non abbiamo lo scopo di superare nessuno, tanto meno quello di essere meglio di altri.
Vogliamo solo poter raccontare liberamente il meraviglioso mondo del circo, con onestà e passione, perché lo amiamo profondamente. Quindi – nostro caro lettore – stiamo già cercando di percorrere la strada che ci suggerisci, anche se non è sempre la più agevole, e cercheremo di non deluderti.
Armando Talas