I cammelli e il circo di Ukmar pronti a lasciare il paese

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CAVRIAGO. L’avventura del circo di Bruxelles è arrivata a una svolta. Dopo tre mesi di permanenza nell’area del Parco dello Sport, la famiglia Ukmar, nelle prossime settimane, lascerà definitivamente Cavriago.

I due figli maschi di Filippo Ukmar, a fronte della situazione di completo stallo lavorativo in cui il circo è piombato negli ultimi mesi, sono stati costretti a cercare altrove l’appoggio di colleghi circensi disposti ad ospitare il circo di Bruxelles. L’aiuto è arrivato sia dalla Svizzera che dalla Toscana, per cui la famiglia Ukmar, appena lasciata Cavriago, si dividerà nella speranza di guadagnare qualcosa e riparare il tendone e la struttura di sostegno, ancora danneggiati.

Ma vi è ancora qualcosa che lega gli Ukmar a Cavriago: l’esigenza di trovare un’area privata che possa custodire almeno tre rimorchi del circo, che i circensi non potranno portare con loro. In più al circo di Bruxelles è stata recapitata dal Comune la tassa di occupazione del suolo. «Sono più di mille euro – racconta Filippo Ukmar – e non abbiamo nessuna intenzione di pagarla, per ora. Speriamo di trovare qualcuno che ci custodisca i nostri rimorchi e di partire il prima possibile. Qui, con la pioggia degli ultimi giorni, la situazione sta diventando invivibile. Siamo veramente stanchi, speriamo soltanto di rivedere la luce andando a lavorare altrove». (v.b.)