Multe per 5000 euro al circo Orfei, accuse alla municipale dopo ogni spettacolo

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Gela. Uno spettacolo con un colpo di scena proprio sul finale. A inserirlo nel programma è Sandra Orfei, direttrice del circo che fino al prossimo 13 maggio stazionerà in contrada Giardinelli.

Si sente vessata dalla polizia municipale e con particolare riferimento al comandante Giuseppe Montana che gli ha già notificato più di cinquemila euro di contravvenzioni per affissioni pubblicitarie abusive. Lei, Sandra Orfei, non si è lasciata di certo intimidire, e proprio dalla platea del circo che dirige ha denunciato l’atteggiamento della polizia municipale parlando anche di ritorsioni personali. “I cittadini devono sapere perché il circo non tornerà in questa città – accusa Sandra Orfei – Il comandante dei vigili urbani ci ha accusato, tramite i suoi agenti, di sporcare la città. Non abbiamo mai parlato con lui, ma con gli agenti di polizia municipale che vengono a trovarci anche due volte al giorno. Domani incontreremo il sindaco Angelo Fasulo, informato della vicenda. Adesso è diventata una questione di principio, gli abbiamo mandato anche i biglietti omaggio e accolto sua figlia in maniera egregia. Invece lui continua a ricambiare le nostre cortesie in questo modo”. In verità, per la carovana festosa del circo Orfei i problemi sono iniziati con il loro arrivo in città. Gli autisti dei primi tir non hanno potuto esibire i documenti dei mezzi “perché in possesso al capo colonna – ricorda Orfei – che segue gli autoarticolati a distanza per sicurezza”, un’attesa che non ha impedito agli agenti della stradale di elevare una sanzione di 380 euro. Successivamente, il titolare del circo, Eugenio Vassallo, è stato colto da un’improvvisa ischemia che lo costringe a una semi-paralisi.

“Siamo stati accolti nel peggiore dei modi – incalza Claudio Vassallo, figlio del titolare del circo Orfei – Una pattuglia di polizia municipale, mandata probabilmente dal comandante, ha preteso biglietti omaggio per i posti principali, non esitando a minacciarci di controllare i nostri mezzi non appena avessimo smontato il circo. Ci è sembrato quasi di subire una tangente. Abbiamo consegnato 200 biglietti omaggio e fatto entrare la figlia del comandante di domenica. La stessa ha preteso il palco centrale, portando con se altre sedici persone tutte munite di biglietto gratuito”. Lunedì mattina, si spera che il sindaco possa fare chiarezza cercando di evitare che lo spettacolo del 13 maggio possa essere l’ultimo per il circo Sandra Orfei di Tivoli. “I vigili hanno bannato anche i nostri carrelli pubblicitari – conclude Orfei – credo che a Gela non torneremo più. Nel frattempo, tutti i giorni racconterò la nostra disavventura alla gente che saprà chi vuole allontanare il circo”. I nostri tentativi di contattare telefonicamente il comandante della polizia municipale, Giuseppe Montana, per una replica, si sono rivelati vani. Rimaniamo a disposizione per ogni chiarimento.